Coop, i lavoratori dell'Aquila chiedono chiarezza sul futuro

08 Ottobre 2009   12:54  

"I 90 dipendenti Coop dell'Aquil sono fortemente preoccupati per la mancata convocazione della Conferenza di servizi che, entro settembre, avrebbe dovuto dare il via libera definitivo alla realizzazione di un supermercato Coop in localita' Sant'Antonio'. Gianfranco Giorgi, segretario regionale Cisl, ha incontrato una delegazione di lavoratori Coop ancora in cassa integrazione, che chiedono chiarezza sul futuro dell'azienda e sull'apertura di un nuovo punto vendita, che consentirebbe il riassorbimento di tutte le maestranze. 'Nella riunione del 31 luglio scorso', sottolinea Giorgi, 'alla presenza della Protezione civile, di Regione, Provincia e Comune dell'Aquila, sindacati nazionali, territoriali e proprieta', era stata raggiunta un'intesa per la realizzazione in localita' Sant'Antonio di un supermercato Coop della superficie di 3mila metri quadrati. Intesa sottoscritta da tutti i presenti. Ad oggi ancora non viene concessa l'autorizzazione definitiva ai lavori. In ballo ci sono 90 posti di lavoro che, se i tempi non verranno rispettati', evidenzia il segretario regionale Cisl, 'rischiano di sfumare, come detto a chiare note dall'azienda. Siamo di fronte a ritardi e inutili lungaggini che, oltre a creare problemi sul fronte occupazionale, tolgono la possibilita' agli aquilani di usufruire di servizi utili, in un momento di emergenza come quello che vive la citta''. Giorgi ricorda che 'i supermercati di Pettino e Pile sono ancora chiusi, in quanto inagibili, mentre il solo punto vendita in funzione e' quello del Torrione. Chiediamo al Comune e alla Protezione civile di intervenire immediatamente e rispettare le scadenze pattuite per salvaguardare i livelli occupazionali e una realta' imprenditoriale ed economica di cui L'Aquila, in questo momento, ha assoluta necessita''.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore