È stato firmato questa mattina, a Palazzo Chigi, il Protocollo che permetterà la ripresa delle celebrazioni con il popolo. Il Protocollo - firmato dal Presidente della Cei, cardinale Gualtiero Bassetti, dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e dal Ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese - entrerà in vigore da lunedì 18 maggio 2020.
"Il testo giunge a conclusione di un percorso - sottolinea la Cei - che ha visto la collaborazione tra la Conferenza Episcopale Italiana, il Presidente del Consiglio, il Ministro dell'Interno - nello specifico delle articolazioni, il Prefetto del Dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione, Michele di Bari, e il Capo di Gabinetto, Alessandro Goracci - e il Comitato Tecnico-Scientifico".
Nel rispetto della normativa sanitaria disposta per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da SARS-CoV-2, il Protocollo indica alcune misure da ottemperare con cura, concernenti l'accesso ai luoghi di culto in occasione di celebrazioni liturgiche; l'igienizzazione dei luoghi e degli oggetti; le attenzioni da osservare nelle celebrazioni liturgiche e nei sacramenti; la comunicazione da predisporre per i fedeli, nonché alcuni suggerimenti generali.
"Nel predisporre il testo si è puntato a tenere unite le esigenze di tutela della salute pubblica con indicazioni accessibili e fruibili da ogni comunità ecclesiale", riferisce la Conferenza Episcopale Italiana. Conte: "Ripresa celebrazioni avverrà nel modo più sicuro"
Le misure di sicurezza previste nel Protocollo tra Cei e Governo italiano firmato stamani "indicano le modalità più idonee per assicurare che la ripresa delle celebrazioni liturgiche avvenga nella maniera più sicura per la salute pubblica e per la tutela dei fedeli. Ringrazio la Cei per il sostegno morale e materiale che sta offrendo alla collettività nazionale in questo momento così difficile per il Paese".
Lo ha affermato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che questa mattina ha siglato il protocollo, a Palazzo Chigi, con il presidente della Cei, Gualtiero Bassetti, e il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese.