Coronavirus, crescono i contagi nel mondo oltre 550 mila in 24 ore

Fino ad oggi la pandemia da Covid-19, secondo quanto riporta il database della Johns Hopkins University, ha provocato a livello mondiale 121.746.176 contagi, di cui almeno 2.690.834 rivelatisi letali. Rispetto alla giornata di ieri si è registrato un incremento di 550.016 contagi e 10.424 morti. Le infezioni a livello mondiale nell'arco di tempo preso in esame sono dunque tornate sopra il mezzo milione, un limite che dalla fine di gennaio è stato raramente superato ma che ora, soprattutto a causa della diffusione dei ceppi mutati del virus, è stato di nuovo raggiunto.  

A livello di singole nazioni, gli Stati Uniti restano di gran lunga quella più colpita e hanno superato la soglia delle 539mila vittime (539.663) su oltre 29 milioni e 665mila contagi accertati anche se ormai l'adozione di severe misure di contenimento unita alla massiccia campagna vaccinale sembrano aver tratto fuori dall'emergenza il paese.

Sul fronte dei contagi la classifica (limitatamente alle nazioni che hanno oltrepassato i due milioni di casi, otto delle quali sono ormai sopra i tre milioni) prosegue con il Brasile (11,78 milioni di casi) quindi con l'India (11,47), la Russia (4,42), la Gran Bretagna (4,29), la Francia (4,24), l'Italia (3,30), la Spagna (3,21), la Turchia (2,95), la Germania (2,63), la Colombia (2,31), l'Argentina (2,22) e il Messico (2,18). Per quanto riguarda i dati relativi alla mortalità al secondo posto alle spalle degli Usa si colloca sempre il Brasile con 287.499 vittime, di cui ben 2.724 nella sola giornata di ieri, di gran lunga il bilancio più pesante a livello mondiale, mentre in terza posizione si trova il Messico che ha ormai superato la soglia delle 195mila letalità (196.606). Sempre a livello di mortalità, alle spalle del Messico si trova l'India (159.216) mentre in quinta posizione figura la Gran Bretagna, (126.163). Al sesto posto l'Italia (103.855) quindi la Russia (93.824), la Francia (91.833), la Germania (74.402) e la Spagna (72.910).

Negli Usa somministrati 100 milioni di vaccini Almeno 1.549 nuovi decessi per coronavirus e 60.782 nuovi contagi sono stati segnalati negli Stati Uniti nella giornata di ieri. Nell'ultima settimana, si sono contati in media 54.729 casi al giorno, pari a una diminuzione del 13% rispetto alla media di due settimane prima. Fino ad oggi, secondo il database del Nyt, più di 29 milioni e 692mila americani sono stati infettati dal Covid, mentre 539.663 hanno perso la vita (fonte Jhu). Il numero dei contagi in tutto il paese sta diminuendo costantemente mentre il ritmo della vaccinazione continua ad aumentare. Più del 20% della popolazione ha ricevuto almeno una dose di uno dei sieri anti-Covid autorizzati e nella serata di ieri il presidente Biden ha affermato che la sua amministrazione è sulla buona strada per raggiungere i 100 milioni di somministrazioni. "Sono orgoglioso di annunciare che domani (oggi per chi legge, ndr), a 58 giorni dall'inizio della nostra amministrazione, avremo raggiunto il mio obiettivo di somministrare 100 milioni di dosi ai nostri concittadini americani", ha dalla Casa Bianca. "Questo avviene settimane prima del previsto, nonostante gli imprevisti che abbiamo dovuto affrontare durante le tempeste invernali"

In India record di contagi: dato più alto da novembre L'India segnala 39.726 nuovi casi confermati di coronavirus. Si tratta, sottolinea Ndtv, del dato più alto mai registrato dal gigante asiatico dallo scorso 29 novembre. Nelle ultime 24 ore si sono verificati altri 154 decessi per complicanze legate al Covid-19. Il bollettino ufficiale sale così a 11.514.331 contagi dall'inizio della pandemia con 159.370 morti. I casi attivi sono 271.282. L'India, con una popolazione di oltre 1,3 miliardi di persone, è il terzo Paese per numero di contagi a livello globale dopo Stati Uniti e Brasile. -