Trasferta romana per gli agenti della Squadra Mobile di Pescara che questa mattina si sono recati presso la sede dell'Oics (Osservatorio Interregionale sulla Cooperazione allo Sviluppo) per acquisire tutta la documentazione relativa ai progetti Ipa.
La gara d'appalto Ipa Adriatico (Programma di cooperazione transfrontaliera 2007-2013) rappresenta il cuore di tutta l'Operazione Caligola, l'inchiesta che ha portato all'arresto di sette persone e all'iscrizione sul registro degli indagati di altre quattro persone.
Una gara, secondo l'accusa, condizionata in favore della Ecosfera in cambio delle consulenze conferite a Lamberto Quarta e Michele Galdi, assunzioni clientelari imposte da Vanna Andreola e sulla cui natura verranno fatti ulteriori accertamenti nelle prossime ore con altre acquisizioni presso la sede di Ecosfera. Intanto nella giornata di ieri sono stati acquisiti diversi documenti presso la segreteria dell'Assessorato alle attività produttive in Via Passolanciano a Pescara, ma soprattutto negli uffici della Regione a l'Aquila dove é stato prelevato anche il computer della Andreola. Il quadro però é già ben definito, assicurano gli inquirenti, e lo si evince dalle stesse conclusioni del Gip Marco Billi nell'ordinanza, in riferimento ad una lunga serie d'intercettazioni decisamente esplicite, specie quelle tra l'amministratore delegato della Ecosfera Duilio Gruttadauria e la moglie Anna Teodoro.
"I coniugi - recita l'ordiunanza - hanno fornito inconsapevolmente le linee operative di massima del sistema corrotto di gestione degli appalti pubblici dal quale il loro gruppo imprenditoriale ha tratto consistenti benefici". I vari personaggi che appaiono in scena in questa vicenda hanno tutti qualcosa da attingere al colosso siciliano che, per suo conto, fa nella nostra Regione il pieno di commesse. La Andreola attinge assunzioni, Quarta pone le basi per l'istituzione di una società in grado di mettere le mani sugli appalti Asl, il vice presidente della Regione Castiglione - sempre secondo l'accusa - avrebbe chiesto favori per l'associazione culturale della sua compagna. C'é poi la figura dell'ex sindaco di Pescara D'Alfonso, alla sua seconda elezione cerca di piazzare in Ecosfera Massimo Luciani, suo ex assessore, forte già di un rapporto con la società di Gruttadauria per la redazione di un progetto per il Piano Portuale ed ottenendo ben due contratti per lui - ne abbiamo copia - assicurano gli inquirenti. Insomma nelle due ipotesi accusatorie: quella di associazione a delinquere riferita solo a sei dei sette arrestati; e quella di corruzione, la Procura evidenzia un sistema in cui l'Ecosfera, pur di accaparrarsi le commesse, sia disposta ad assecondare ogni richiesta da parte di politici e funzionari: "Io vivo di imbrogli - dirà Gruttadauria in un'intercettazione - non faccio altro, io vivo di cose da galera." Domani intanto sono previsti gli interrogatori per Corrado Troiano e Mario Gay, rispettivamente titolare della Cyborg Srl e componente della Commissione di gara, mentre i legali hanno già pronta l'istanza di scarcerazione da sottoporre al tribunale del riesame.
