Corte Appello, Di Carlo: "Pescara si accontenta sede distaccata"

08 Settembre 2014   16:17  

"Non c'e' ragione di privare il capoluogo abruzzese della Corte d'Appello ma, allo stesso modo, non c'e' alcuna logica nel negare a Pescara la possibilita' di avere una sede distaccata".

Lo afferma in una nota, Alessio Di Carlo, candidato a sindaco del capoluogo adriatico con "La Grande Pescara".

"Dunque, quando il Sindaco Cialente parla di trasferimento Corte d'Appello a Pescara - ha aggiunto - si dimostra o in cattiva fede o male informato.

La stragrande maggioranza del carico di lavoro della Corte d'appello, sia nel penale che nel civile, proviene dalla fascia costiera e collinare che va da Vasto a Silvi la cui utenza trarrebbe benefici immediati nel poter accedere alla sezione distaccata pescarese piuttosto che alla sede centrale di L'Aquila.

E' evidente, quindi, che non c'e' alcuno spirito di campanile nell'avanzare la richiesta, ma solo la volonta' di approvare una misura rivolta ai cittadini ed alle imprese che quotidianamente sono costretti a sobbarcarsi i costi del servizio giustizia e che risparmierebbero fiumi di denaro potendo contare sulla istituzione della sezione distaccata della Corte d'Appello a Pescara per la quale, peraltro, risultano gia' da tempo predisposti i locali". 


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