D'accordo alla riduzione degli emolumenti, come sembrano essere tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale, anche i Comunisti Italiani.
Il capogruppo all'Emiciclo Antonio Saia, si dice favorevole ad un complessivo abbattimento dei costi della politica ed alla riduzione del proprio compenso.
Bendisposto anche a devolvere una intera indennità mensile, Saia rinuncerebbe al compenso “per affrontare – dice – il problema di chi perde il posto di lavoro. Rinunciamo a qualcosa in modo continuativo" – dice ancora Saia – che auspica la creazione di qualcosa di concreto, senza insomma far assumere alla proposta la caratteristica di un'elemosina.
(MS)