Cremonese fa il suo ingresso nel Consiglio comunale pescarese

23 Gennaio 2012   19:51  

Il Consiglio comunale odierno su ingresso consigliere Cremonese e interrogazioni

“L’amministrazione comunale ha dato oggi il benvenuto al neo-consigliere Alfredo Cremonese che ha fatto il proprio ingresso nel Consiglio comunale di Pescara in sostituzione del consigliere Gianni Santilli nominato assessore con Mariagrazia Palusci, nominata dall’esterno. Sono certo che Cremonese, stimato professionista, dotato di grandi doti umane oltre che amministrative, saprà dare un notevole contributo di crescita al lavoro dell’intera assise comunale”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che in apertura della seduta odierna del Consiglio comunale ha ufficializzato la nomina dei due nuovi assessori comunali, Gianni Santilli e Mariagrazia Palusci, in sostituzione dei due dimissionari Barbara Cazzaniga e Stefano Cardelli, e l’ingresso in Aula di Alfredo Cremonese, sempre tra le fila di Pescara Futura. Una comunicazione subito seguita da interventi del Pd alle quali ha risposto direttamente il sindaco Albore Mascia.
“Sono in Consiglio comunale dal 1998 e in 14 anni – ha detto il sindaco Albore Mascia – ho assistito circa 20-25 volte alla comunicazione del sindaco per la sostituzione di assessori ed è capitato solo alla nostra amministrazione comunale di assistere all’apertura di un dibattito sulle comunicazioni del sindaco che non sono atti né provvedimenti assimilabili alle delibere. Sono due anni e mezzo che sentiamo il centro-sinistra accusare di ‘immobilismo, incapacità, inadeguatezza o impreparazione’ una maggioranza che ha stravinto le elezioni anche per il demerito della passata amministrazione comunale. Ricordo che l’attuale Presidente del Consiglio comunale è stato uno degli assessori della passata giunta di centro-sinistra costretto a lasciare il proprio incarico, e ricordo l’ex assessore Petrucci costretto ad andarsene ventiquattro ore dopo la nomina, o ancora l’assessore Rudy D’Amico, anch’egli costretto a lasciare la carica, o il caso più emblematico ed eclatante, la grande amica dei consiglieri Di Pietrantonio e Fusilli, l’ex assessore Simona Di Carlo ‘defenestrata’ dalla giunta 45 giorni prima delle elezioni, con la nomina di Enzo Imbastaro ad assessore allo sport per cinque settimane. Mi chiedo come possa pensare il centro-sinistra di dare lezioni all’attuale governo cittadino. Noi abbiamo avuto due assessori che si sono dimessi tra gli abbracci e le premiazioni, persone che hanno lasciato anche per ragioni personali e umane che vanno rispettate. Fate lavorare chi ha vinto le elezioni – ha detto rivolto ai consiglieri del Pd -, non potete fare i professori e i moralisti, credo che di fantasmi e di scheletri politici ne abbiate ancora tanti negli armadi”. Subito dopo l’Assemblea civica è passata a esaminare le interrogazioni, tra cui quella del Pd inerente il mancato completamento delle opere di urbanizzazione legate all’accordo di programma Gestimmobili Srl in via Misticoni. “Purtroppo si tratta dell’ennesimo ‘pasticcio’ ereditato dal passato – ha replicato l’assessore ai Lavori pubblici Del Trecco – per il quale stiamo cercando di giungere a una soluzione. L’accordo di programma risale al febbraio 2008 con una convenzione che imponeva il completamento dell’intero intervento entro cinque anni, dunque con scadenza 15 aprile 2013. I nostri uffici hanno già rilevato un’incongruenza tra l’atto dell’Accordo di programma, che riduceva a 4 gli anni entro cui chiudere le opere, e l’atto di Convenzione che stabiliva la scadenza dei cinque anni. Non solo: spulciando tra le carte, ci siamo resi conto che molte opere di urbanizzazione previste nell’accordo in realtà erano state già realizzate dall’impresa prima della stipula dell’accordo stesso, come il collettore fognario in via Misticoni e una vasca per l’alloggiamento delle pompe idrauliche necessarie per il rilancio delle acque miste sulla rete di via San Francesco. E ora con l’Ufficio legale stiamo verificando come sia stato possibile, giuridicamente e amministrativamente, inserire in un Accordo come ‘opere di cessione da realizzare’ interventi già eseguiti. Nell’accordo di programma si prevede anche il completamento della viabilità, prolungando via Misticoni nel tratto compreso tra via Sallustio e via San Francesco, ricomprendendo zone per parcheggi e le reti dei sottoservizi, opere che non sono formalmente in ritardo, dovendo essere riconsegnate entro il 15 aprile 2013. Si è invece verificato un grave inadempimento da parte della ditta che oggi non garantisce il Comune nell’esecuzione delle opere pubbliche convenzionate con la prevista polizza fideiussoria riportata nella Convenzione. La polizza era infatti stata stipulata con la Mediafin Spa che nel dicembre 2008 è stata esclusa dalla Banca d’Italia dagli Istituti di credito e, poi nel 2010, l’Autorità giudiziaria di Roma ne ha decretato il fallimento. Inoltre la ditta ci ha preannunciato il 25 maggio 2011 di non poter portare a completamento il Piano integrato per la mancata acquisizione di alcune superfici, ovvero di un tratto del canale Bardet posizionato all’interno del lotto fondiario, che appartiene ai beni dello Stato e di cui la Ditta avrebbe dovuto acquisire la proprietà prima della sottoscrizione dell’Accordo di programma. E anche in questo caso ci chiediamo perché la passata amministrazione comunale di centro-sinistra abbia omesso nel 2008 di effettuare tutte le verifiche imposte dalla legge circa la proprietà delle superfici comprese nell’Accordo di programma sottoscritto con il privato. Oggi – ha aggiunto l’assessore Del Trecco – stiamo cercando di rimettere ordine nel caos delle carte trovate negli uffici; alla ditta abbiamo già più volte ordinato di rimettere con immediatezza la polizza fideiussoria quale garanzia delle opere. Nel frattempo abbiamo già verificato che a oggi sono state eseguite opere solo per un importo pari a 250mila 939 euro, cifra sulla quale la Ditta ha avanzato delle riserve ora all’esame dei legali. Resta che occorrerà fare piena luce e chiarezza sulle modalità e circostanze che hanno determinato la sottoscrizione di un Accordo assolutamente irrituale sotto diversi punti di vista e sul quale lo stesso centro-sinistra, al governo della città all’epoca della firma, dovrebbe dare molte spiegazioni”. La seduta del Consiglio comunale è poi proseguita con l’approvazione, tra l’altro, della Variante al Piano regolatore in esecuzione di alcune sentenze del Tar.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore