Criminalità informatica, l'inchiesta "New generation" tocca anche Teramo

15 Luglio 2015   15:32  

Tocca anche Teramo l'operazione "New Generation" della polizia postale che ha permesso di individuare i componenti di due gruppi criminali responsabili di decine di attacchi ai danni dei sistemi informatici di infrastrutture critiche, siti istituzionali e aziende private del Paese.

In totale sono 15 le persone denunciate dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, nel corso delle attivita' coordinate dalle Procure della Repubblica di Roma, Perugia e di quelle presso il Tribunale per i minorenni sempre del capoluogo umbro.

Il reato: concorso nel danneggiamento di sistemi informatici, nell'interruzione illecita di comunicazioni informatiche e telematiche, per accesso abusivo a sistemi informatici, e per danneggiamento di dati e programmi informatici utilizzati dallo Stato o altro Ente pubblico o di pubblica utilita'.

Nel corso delle perquisizioni, che hanno interessato 10 regioni italiane, sono stati sequestrati numerosi personal computer e altri dispositivi utilizzati per portare a compimento gli attacchi.

Un prezioso apporto nelle attivita' investigative e' stato fornito inoltre dai Compartimenti regionali della Specialita' di Lazio, Lombardia, Emilia-Romagna, Campania, Marche, Veneto, Friuli, Piemonte, Puglia e Abruzzo, con il supporto operativo delle rispettive articolazioni provinciali.

I provvedimenti giudiziari sono stati eseguiti nei confronti di quattordici giovani, alcuni minorenni e un 40enne con diversi precedenti penali.

Si e' trattato di una vera e propria attivita' di ricerca nella rete finalizzata al rintraccio di indizi ed elementi che hanno permesso l'effettiva identificazione degli hacker, con i doverosi riscontri dati da tradizionali attivita' investigative.

Le perquisizioni, effettuate presso le abitazioni degli hacker tra le province di Roma, Monza, Milano, Napoli, Ancona, Torino, Modena, Verona, Udine, Brindisi, Teramo e Varese, hanno consentito di sottoporre a sequestro numerosi sistemi e supporti informatici, la cui analisi tecnica da parte dagli esperti della Polizia Postale consentira', in sinergia con le competenti autorita' giudiziarie sia di delineare esattamente i ruoli dei soggetti coinvolti che di ricostruire dettagliatamente tutte le modalita' operative utilizzate nell'esecuzione del piano criminoso.

Le indagini sui due gruppi sono state svolte di pari passo tenuto conto della contiguita' tra le crew, tanto che alcuni membri facevano parte di entrambe.

Ecco i nickname utilizzati dagli hacker:anondb, aj3dx, guyfawkes, anonrvg, deathpower, dark_baba, anonhackoder, cyberghost, easter, snow, eagle, nerdology, william, king, syned, denon, d3417.


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