Non molla mai. Il Lanciano di Carmine Gautieri non molla mai. Per i rossoneri ottavo risultato utile consecutivo e diciottesimo punto di un momento che sembra magico. Questa volta stesso epilogo di Grosseto, ma a protagonisti invertiti. Sono i rossoneri, infatti, ad agguantare sul gong un punto che vale oro, su un campo difficile come Modena. E per giunta privi di gente come Volpe e Almici. E, a dirla tutta, con un pizzico di rammarico per il gol divorato da Piccolo in pieno recupero.
Primo tempo da dimenticare, con un atteggiamento stranamente remissivo e l’ unico tiro di Piccolo da annotare sul tabellino. Poi il vantaggio di Zoboli e il rigore realizzato da Ardemagni al 36’ per il fallo di Rosania sullo stesso.
Ma nella ripresa è tutta un’ altra musica e Falcinelli dal limite accorcia le distanze all’ 11’. La Virtus spinge e sfiora il vantaggio con una punizione maliziosa di D’Aversa.
Dieci minuti di superiorità numerica per il doppio giallo a Gozzi, poi ad imboccare anzitempo gli spogliatoi è anche Rosania. Ma dieci contro dieci la musica non cambia e il Lanciano continua spingere fino al novantesimo, quando Turchi da due passi trova il gol del pareggio.
E ora sotto col quotato Brescia, raggiunto in classifica e prossimo avversario al Biondi.