Da Ocre a Tagliacozzo,il Quartetto di Cremona e Denis Zhdanov

09 Agosto 2010   16:28  

Spazio alla musica di qualità per tutta la settimana.

 

Tre appuntamenti per due Festival nei dintorni dell'Aquila.

 

Da oggi il Quartetto di Cremona al Festival "Pietre che cantano" sarà protagonista nei paesi dell'aquilano: staserta lunedì 9 agosto e mercoledì 11 agosto, infatti, al Monastero di Santo Spirito di Ocre alle ore 21, il Festival di Musica "Pietre che cantano" ha in programma due concerti del Quartetto di Cremona, uno dei quartetti d'archi italiano più conosciute a livello internazionale. La formazione torna così, per la terza volta consecutiva, a "Pietre che cantano", della cui programmazione si conferma una parte essenziale e insieme al quale festeggia i dieci anni di attività.

Cristiano Gualco e Paolo Andreoli, violini, Simone Gramaglia, viola e Giovanni Scaglione, violoncello, saranno, inoltre, in residenza a Ocre per quattro giorni: il Quartetto di Cremona terrà, infatti, anche in questa edizione, dopo il successo incondizionato e sorprendente dello scorso anno, una Masterclass aperta a giovani strumentisti e gruppi da camera abruzzesi, dal 9 al 12 agosto, concludendosi con un concerto di tutti i partecipanti giovedì 12 agosto alle ore 19, sempre al Monastero di S. Spirito.

 

Nella "settimana del Quartetto di Cremona" al Festival, sono due, come ricordato, i concerti che si affiancano alla masterclass, entrambi nell'incredibile e austera cornice offerta dal Monastero di S. Spirito a Ocre, uno dei luoghi più affascinanti della montagna aquilana.

Nel primo concerto, lunedì 9 agosto alle ore 21, in apertura un breve ma intenso lavoro giovanile del compositore viennese Anton Webern, il Langsamer satz, scritto all'età di 22 anni, con lo sguardo ancora rivolto all'estetica tardoromantica, permeato della struggente espressione della Erinnerung, la memoria, che è l'addio ad un'epoca. Webern introduce il Quartetto op. 127 di Ludwig van Beethoven, uno dei capolavori dell'ultimo periodo, il primo di quegli ultimi grandi quartetti che lanciarono un ponte verso la musica del futuro.

Il secondo concerto, mercoledì 11 agosto, sempre alle ore 21, è dedicato a tre autori tra loro dissimili, in un gioco contrapposto di scelte musicali: lo humour irresistibile del Quartetto op. 54 n. 1 di Haydn si contrappone, infatti, all'espressività dolente dei Crisantemi di Giacomo Puccini, in cui tutti riconosceranno i motivi della Manon Lescaut. Nella seconda parte, lo spazio è interamente dedicato all'affascinante Terzo Quartetto in la magg. op. 41 n. 3 di Robert Schumann, che al Beethoven dell'op. 127, ascoltato il 9 agosto, e al suo proiettarsi in nuovi ambiti creativi, è collegato da una fitta trama di intime corrispondenze.

 

L'attività del Quartetto di Cremona in Abruzzo si svolgerà tutta tra le austere mura del Monastero di S. Spirito di Ocre. Situato in eccezionale posizione panoramica, da cui si ammirano le catene montuose e le riserve naturali del Gran Sasso, della Maiella, del Sirente, il Monastero Fortezza di S. Spirito d'Ocre domina la valle media del fiume Aterno dalla rocca di Ocre, a 15 km dall'Aquila.

Costruito dal Beato Placido a partire dal 1226, il Monastero- fortezza di Santo Spirito fu accolto nel 1248 nella famiglia cistercense di Clairvaux, cui appartengono tutte le abbazie cistercensi d'Abruzzo e che diede all'edificio una propria impronta ben riconoscibile nei dettagli architettonici.

Composto da imponenti mura di cinta, un ampio chiostro, una bella sala capitolare e una Chiesa ad aula rettangolare, la fine del Monastero fu decretata nel 1652 dalla campagna di soppressioni attivata da Innocenzo X, e, oggetto di progressivo degrado, trafugate molte delle opere pittoriche che lo ornavano, si ridusse ben presto allo stato di rudere.

Ultimati i restauri del complesso nel 2000, il Monastero fu riaperto in occasione della prima edizione di "Pietre che cantano", che ne ha fatto una delle sedi principali dei suoi concerti, e ospita

da due anni una struttura ricettiva. 

 

 

PROGRAMMA DEI CONCERTI

 

Lunedì 9 agosto, ore 21,00

Ocre, Monastero di S. Spirito

Webern               Langsamer Satz

Beethoven         Quartetto op. 127

 

Mercoledì 11 agosto, ore 21,00

Ocre, Monastero di S. Spirito

 

Haydn                  Quartetto op. 54 n. 1

Puccini                 Crisantemi

Schumann          Quartetto in la magg. op. 41 n. 3

 

Quartetto di Cremona

Cristiano Gualco, Paolo Andreoli, violini

Simone Gramaglia, viola, Giovanni Scaglione, violoncello

 

LA MASTERCLASS

 

Da Lunedì 9 a Giovedì 12 agosto

Ocre, Monastero di S. Spirito e Scuole di Ocre

Masterclass del Quartetto di Cremona

per giovani strumentisti, quartetti e gruppi da camera

Concerto finale 12 agosto, ore 19.00

 

 

Info: Associazione Culturale Pietre che Cantano, Sede Municipale, Ocre: tel. + 39  327 4910395

info@pietrechecantano.it - www.pietrechecantano.it

 

Biglietti: posto unico € 10,00

Prenotazioni: info@pietrechecantano.it

 

 Non finisce qui il programma di musica di grande pregio nell'aquilano.

Spazio ad un giovane e prodigioso talento, il ventiduenne Denis Zhdanov, nel concerto di martedì 10 agosto alle 21.15 nel Chiosto di San Francesco a Tagliacozzo, nell'ambito del XXVI Festival Internazionale di Mezza Estate. Vincitore dell'ambito Concorso pianistico internazionale "Roma 2009" organizzato dall'associazione culturale "Fryderyk Chopin", ottenendo anche una menzione speciale della giuria, il talentuoso pianista ucraino si distingue per le straordinarie doti tecniche unite ad una rara capacità interpretativa. Nato a Chernigov nel 1988 ha già partecipato con successo a molti concorsi internazionali, tra cui nel 2005 il "Tbilisi International Piano Competition" in Georgia, dove ha ottenuto il IV premio e il premio speciale della giuria come migliore esecuzione di una sonata classica. Nel 2007 ha ottenuto il primo premio nell'International Youth Piano Competition "Artur Rubinstein in Memoriam" a Bydgoszcz, in Polonia. Danis Zhanov proporrà musiche di Chopin.


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