De Matteo (Fi): quale destino per i dipendenti comunali all'ACA?

Il 30 giugno termina il comando

23 Giugno 2008   16:03  

"Nella giornata di domani , 24 giugno 2008 , è prevista un’Assemblea della R.S.U. del Comune di Chieti per assumere decisioni in merito alla vicenda dei 22 dipendenti Comunali dell’Ufficio Acquedotto che dallo scorso anno sono in comando all’A.C.A - ATO 4 Pescarese". Lo rende noto il capogruppo di Forza Italia a Palazzo d'Achille, Emilia De Matteo.

"Come è noto - prosegue la De Matteo - il comando terminerà il prossimo 30 giugno 2008, ed entro quella data il passaggio all’A.C.A. dei suddetti dipendenti dovrebbe essere definitivo.

Il condizionale in questo caso è d’obbligo perché, nonostante i ripetuti inviti da parte della R.S.U. del Comune di Chieti, l’Amministrazione non ha concertato con i Sindacati le decisioni da assumere nei confronti dei dipendenti in comando all’A.C.A. i quali, a tutt’oggi, non conoscono ancora il proprio destino lavorativo.

Inoltre, - prosegue la capogruppo di Fi - poiché l’A.C.A. è al centro di una confusa fase di trasformazione al pari degli enti d’ambito territoriali, già peraltro ridotti dalla Regione a 4, viene spontaneo domandarsi quali garanzie lavorative possano avere i 22 dipendenti comunali che sono ancora in comando presso l’A.C.A?.

Ed ancora, rimane fermo il discorso del trasferimento all’A.C.A. o con la riforma attuata dalla Regione si individua il nuovo assetto della gestione idrica con la S.A.S.I.?

A questo punto, - conclude Emilia De Matteo - vista l’imminenza della scadenza del 30 giugno , sollecito il Sindaco a dare risposte chiare sulla situazione attuale e sulle reali intenzioni dell’Amministrazione riguardo il personale comunale attualmente in comando".


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