Debito da 11 milioni di euro: Disoccupato a Imperia appella alla "legge anti suicidi"
Ex imprenditore senza lavoro riceve notifica dall'Agenzia delle Entrate: 5 giorni per pagare
Un'ex imprenditore di 55 anni, attualmente disoccupato a Imperia, è stato colpito da una notifica dell'Agenzia delle Entrate che richiede il pagamento di un considerevole debito di 11 milioni di euro entro soli 5 giorni. La somma è legata ai debiti accumulati da una società operante nel settore dell'edilizia, in cui l'ex imprenditore possedeva una quota.
La difficile situazione finanziaria dell'uomo, privo attualmente di occupazione, lo rende incapace di affrontare immediatamente tale onere, come riportato da Il Secolo XIX.
Consapevole della sua impossibilità di soddisfare la richiesta nel breve termine, l'ex imprenditore ha scelto di adottare una strategia legale, avvalendosi dell'assistenza dell'avvocato Enrico Panero. Quest'ultimo ha avviato la procedura prevista dalla "legge anti suicidi," ufficialmente nota come Legge numero 3 del 27 gennaio 2012 sul sovraindebitamento.
Questa legge è stata promulgata per affrontare la crisi finanziaria di individui e piccole imprese, permettendo loro di evitare le normali procedure concorsuali in caso di gravi difficoltà economiche.
L'avvocato Panero ha spiegato che questa normativa concede il diritto di accedere alla procedura di cancellazione dei debiti attraverso un processo di "esdebitazione." Tale richiesta è legata allo stato di crisi o insolvenza del debitore, e prima di avviare il processo, è necessaria una valutazione accurata della correttezza delle somme richieste. Il ricorso all'Organismo di composizione della crisi è una fase cruciale.
L'avvocato Panero ha espresso la speranza che attraverso questo percorso legale, il suo cliente possa fornire spiegazioni dettagliate sulle cause dell'indebitamento e giustificare la sua incapacità di adempiere alla richiesta di pagamento avanzata dall'Agenzia delle Entrate.
