Decresci-Italia: un giovane su tre è disoccupato, mai così male dal 1993

Mentre i partiti disquiscono di legge elettorale, mentre i politici locali discettano di riordino delle Province, in entrambi i casi per salvare più poltrone possibili,  mentre il sobrio Mario Monti incassa i complimenti dalla Germania per l'ottimo lavoro finora da recuparatore credtiti a favore delle banche, i dati Istat ci riportano alla cruda realtà.

Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) a luglio è al 35,3%, è infatti in aumento di 1,3 punti percentuali su giugno e di 7,4 punti su base annua.

Il ritmo di crescita annuo della disoccupazione giovanile è triplo rispetto a quello complessivo.

Tra i 15-24enni le persone in cerca di lavoro sono 618 mila.

Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni nel secondo trimestre del 2012 sale al 33,9%, dal 27,4% del secondo trimestre 2011.

E' il tasso più alto, in base a confronti tendenziali, dal secondo trimestre del 1993, inizio delle serie storiche.