Decreto legge Sostegni per 32 mld, atteso per oggi via libera del Consiglio dei Ministri

19 Marzo 2021   10:24  

Atteso per oggi in Cdm il via libera al dl Sostegni, che distribuirà i 32 miliardi di extradeficit autorizzati dal Parlamento. Nell'ossatura del decreto oltre 3 miliardi per la proroga della cassa integrazione, 5 miliardi per il piano vaccinale e altri 3 miliardi per gli enti locali. Previsti indennizzi in tempi rapidi: in media 3.700 euro ad attività, entro fine aprile. Nel pacchetto lavoro c'è il rinnovo dell'indennità per gli stagionali, a cui arriveranno 2.400 euro una tantum. Fondi anche a vaccini, scuola e filiere.

Il via libera è previsto in giornata una volta sciolti gli ultimi nodi su blocco dei licenziamenti e cartelle: il divieto di licenziare si dovrebbe accompagnare con una proroga per tutto il 2021 della cassa Covid, che vale 3,3 miliardi, e con un intervento differenziato per chi ha gli strumenti ordinari echi, invece, aspetta la riforma degli ammortizzatori. Al tavolo con le parti sociali, dopo il primo confronto sulle procedure,sono emerse distanze tra chi vorrebbe l'ammortizzatore unico echi universale sì, ma distinguendo per i diversi settori.Orlando ha promesso un nuovo documento ma per stilarlo serviranno altri approfondimenti. 

Quanto al fisco, invece, si sarebbe raggiunta una intesa su uno stop a rate e nuove cartelle fino a fine aprile, per poi spalmare l'invio degli atti del fisco in due anni per evitare di'inondare' i contribuenti. Si discute ancora, invece, sulle misure per liberare il magazzino della ex Equitalia grazie alla cancellazione delle vecchie cartelle.   Tutti d'accordo, intanto, sul nuovo meccanismo di ristoro della attività produttive: archiviati i codici Ateco degli ultimi ristori, l'aiuto si rivolge a circa 3 milioni di Pmi,quelle con giro d'affari fino a 10 milioni. Potranno accedere le attività con perdite di almeno il 30% (non più il 33%) mentre il calcolo dell'indennizzo sarà basato sulla media mensile delle perdite tra l'intero 2020 e l'intero 2019 (e non su due mensilità come ipotizzato finora). Alla perdita media mensile si applicheranno 5 fasce di indennizzo in base al fatturato: 60%per le imprese fino a 100 mila euro, 50% tra 100mila e 400 milaeuro, 40% tra 400 mila e un milione, 30% tra uno e 5 milioni e 20% tra 5 e 10 milioni. Servirà una autocertificazione attraverso una apposita piattaforma messa a punto con Sogei, i contributi saranno poi erogati dall'Agenzia delle Entrate che farà ex post i controlli, per non rallentare gli aiuti. Ci saranno 60 giorni per fare domanda e si potrà scegliere tra bonifico e credito d'imposta: si andrà da minimo 1000 euro perle persone fisiche (2000 per le persone giuridiche) a massimo 150mila euro, in media circa 3.700 euro per attività.   

Per gli autonomi arriverà poi un rifinanziamento da 1,5 miliardi del fondo istituito con la manovra per la riduzione ola cancellazione dei contributi. Altrettanto vale il rinnovo delle indennità per stagionali, lavoratori delle terme e dell spettacolo. Previste indennità anche per i 200 mila dello sport.Sarà rinnovato anche il reddito di emergenza per tre mesi e rifinanziato con un miliardo il Reddito di cittadinanza. Fondi anche per terzo settore e lavoratori fragili.   Per il mondo della cultura ci saranno anche altri 400 milioni, altrettanti rimpingueranno il fondo sociale per interventi su specifiche imprese. Spazio poi ai primi fondi perle filiere più colpite, dai 600 milioni per la montagna ai 100 milioni per fiere, catering, eventi, bloccati dal Covid. Agli enti locali andranno 3,3 miliardi compresi 250 milioni per compensare i Comuni dei mancati incassi della tassa di soggiorno e 800 milioni per il trasporto pubblico locale. Alla sanità sono assegnati circa 4 miliardi e mezzo tra campagna vaccinale e supporto alla gestione commissariale: le cifre sono ballerine e potrebbero cambiare fino all'ultimo ma al momento si prevedono tra l'altro 2,1 miliardi per i vaccini e 700 milioni per i farmaci anti-Covid, oltre a risorse per la vaccinazione in farmacia, regolata da norme ad hoc 

Compagnie aeree italiane: 150 milioni per sostegno settore Le compagnie aeree Air Dolomiti, Blue Panorama Airlines e Neos chiedono che nel Dl Sostegni ci sia spazio per un intervento sul settore a favore del trasporto aereo pari ad almeno 150 milioni di euro.I tre vettori si legge in una nota "prendono atto come il Governo abbia contribuito con risorse ingenti per garantire il futuro ad Alitalia, ma auspicano che non si verifichi una disparità di trattamento tra gli stessi lavoratori e le stesse imprese del medesimo settore del trasporto aereo, in particolare verso le categorie di tale comparto che a oggi non hanno ricevuto ancora nulla in termini di sostegno economico".Le tre compagnie aeree, conclude la nota, "chiedono al Presidente del Consiglio, Mario Draghi, al Governo e ai Ministri competenti un supporto vigoroso e adeguato alla gravità della crisi". 


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