Derby d'Abruzzo, qui Teramo. La gioia biancorossa nel dopo gara

Vivarini: "Ottima gara, bravi ad approfittare degli episodi"

20 Ottobre 2013   19:58  

Grande soddisfazione, e non potrebbe del resto essere altrimenti, in casa Teramo, dopo la vittoria per 2-0 nel derby contro il Chieti che permette ai biancorossi di consolidare ulteriormente il secondo posto alle spalle del Cosenza ed involarsi verso una tranquilla permanenza nella Lega Pro unica della prossima stagione.

Prima di dare spazio alle parole di gioia dei suoi rappresentanti, tuttavia, la società teramana ha ritenuto doveroso porgere le sue scuse nei confronti della città di Chieti per le parole riportate su Facebook dal portiere Federico Serraiocco, davvero poco garbate nei riguardi del capoluogo teatino.

"Chiedo scusa alla società Chieti Calcio ed ai suoi tifosi, come é giusto che io faccia", ha detto il portiere del Teramo, nativo di Pescara, che ha di seguito ammesso di "essermi fatto trasportare dalla rivalità tra la nostra tifoseria e quella teatina, anche se onestamente non credevo che le mie parole avrebbero creato questo spiacevole malinteso. La mia intenzione era infatti di scherzare sull'incontro con il Chieti con alcuni amici pescaresi, non intendevo offendere nessuno nè istigare alla violenza, o tantomeno rischiare di rovinare il buon rapporto tra le due società".

Fatte le scuse ed accantonato l'accaduto, l'attenzione é poi tornata su quanto accaduto sul rettangolo di gioco, con l'intervento dell'allenatore Vincenzo Vivarini.

"Una partita sofferta, che il Teramo credo abbia giocato molto bene sotto l'aspetto della cura dei particolari e con il giusto piglio, concedendo al Chieti solo qualche ripartenza e cercando sempre di fare gioco", ha affermato il tecnico biancorosso, aulla panchina neroverde per due stagioni, che ha poco dopo riconosciuto come "la gara si sarebbe potuta sbloccare solo con un episodio, come é infatti accaduto, anche e soprattutto in considerazione della quadratura e della forza dei nostri avversari, dovendo ammettere di aver tratto vantaggio dalle varie assenze tra le loro fila. Sinceramente, oggi faccio davvero fatica a trovare difetti alla mia squadra".

"Nel primo tempo, dopo i primi buoni venti minuti, ci siamo allungati ed  abbiamo concesso campo ai neroverdi,  soffrendo la loro combattività ed organizzazione dei neroverdi, le cui ripartenze ci hanno creato qualche problema", ha poi proseguito Vivarini, "mentre nella ripresa ci siamo riappropriati della conduzione del gioco, grazie al buon lavoro di tutto il gruppo, passando in vantaggio su palla inattiva e poi legittimando la vittoria. Del resto, anche a Chieti vincemmo un campionato di D segnando molto su calci piazzati".

Successivamente, hanno preso la parola i difensori Stefano Scipioni ed Ivan Speranza, entrambi oggi autori di una prova pressoché impeccabile.

"All'inizio ero un po' nerovoso, poi mi sono ripreso, ma soprattutto siamo contenti e la grande prestazione e la vittoria, secondo me meritatissima", ha dichiarato Scipioni, secondo cui "grande merito va comunque al nostro allenatore, bravo a farci capire in settimana quanto fosse importante questa gara, che noi abbiamo interpretato come lui voleva, entrando in campo con la giusta mentalità, lottando su ogni pallone senza lasciare nulla al caso".

"Questo derby é arrivato in un momento un po' particolare della stagione, in cui é importante accumulare più punti possibili per mantenerci nelle zone alte della classifica, per cui era importante vincere cercando di mantenersi calmi", ha in conclusione ribadito capitan Speranza, che ha riconosciuto come "é stata dura battere il Chieti, presentatosi molto abbottonato e pronto ad approfittare dei contropiedi. Siamo stati però bravi ad interpretare la sfida a dovere e sbloccarla su azione".

Lorenzo Ciccarelli


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