Derby play-off. La Pantera De Sousa ha ancora fame: "Voglio segnare e battere L'Aquila"

Il bomber teatino promette battaglia: "Non sarà facile per loro"

30 Maggio 2013   00:00  

Cresce l'attesa in casa Chieti per il derby di ritorno di domenica all'"Angelini". L'obiettivo dei neroverdi è uno e uno soltanto: rimontare due gol a L'Aquila e conquistare la finale play-off.

 Per capire al meglio quale sia l'atmosfera che si respira dalle parti di Viale Abruzzo, abbiamo fatto due chiacchiere con il bomber neroverde Claudio De Sousa.

 Con le sue reti, l'ex attaccante di Lazio e Torino ha letteralmente trascinato la sua squadra agli spareggi promozione segnando la bellezza di 18 reti e permettendo al Chieti di conquistare 31 dei 54 punti finali. Numeri formidabili che hanno permesso alla "Pantera" di diventare uno dei principali beniamini della tifoseria neroverde. 

 La gara del "Fattori" è ormai dimenticata: De Sousa e compagni ci credono e da martedì lavorano intensamente solo per fare in modo che la "remuntada" diventi realtà.

 

Riportiamo l'intervista integrale realizzata con il numero 9 del Chieti.

 

Il match d'andata si è rivelato più complesso di quello che ci si aspettava. E'stata una gara difficile, segnata anche da episodi sfortunati (vedi l'errore di Cappa), cosa vi è mancato?

Secondo me sul piano del gioco non abbiamo fatto male, anzi...Abbiamo giocato una gara alla pari. Certo, ci è mancata un po' di cattiveria negli ultimi metri ma nonostante ciò la partita è stata equilibrata ed è stata decisa da due episodi, scaturiti tra l'altro da nostri errori.

 

Con quale mentalità dovrà scendere in campo il Chieti all'"Angelini"? Credi che sbilanciarsi subito potrebbe essere un errore anche se comunque non avete più nulla da perdere?

Penso che domenica possiamo rimontare: giochiamo in casa e sfoderando la giusta cattiveria disputeremo una gara sicuramente migliore di quella del "Fattori". Per noi sarà una guerra, sportivamente parlando: vogliamo dimostrare di non essere inferiori a L'Aquila e che le cose che si sono dette dopo l'andata sono esagerate. Vogliamo vincere a tutti i costi e approdare in finale. Non so se il mister cambierà qualcosa dal punto di vista tattico. Dobbiamo essere prudenti e non andare all'arrembaggio visto che due gol da rimontare non sono poi così tanti. In fondo, si può segnare anche al 70' e poi rischiare il tutto per tutto negli ultimi venti minuti, ma se dovessimo trovare il gol nel primo tempo sarebbe meglio.

 

Che atmosfera si respira nel gruppo? Come vi state preparando per affrontare questo importantissimo impegno? 

C'è la giusta carica. Tutto è scattato dal fischio finale della partita d'andata. Nello spogliatoio del "Fattori" è scattato qualcosa: vogliamo compiere quest'impresa a tutti costi e ribaltare il risultato. Anche il mister ci sta caricando tantissimo, qualora ce ne fosse bisogno, ma posso assicurare che domenica per L'Aquila non sarà affatto semplice.

 

Tutti si aspettano molto da te. Quest'anno hai disputato un campionato strepitoso non solo dal punto di vista realizzativo ma anche sotto il profilo tattico ti sei rivelato preziosissimo mettendoti sempre a disposizione della squadra. Ti senti addosso il peso delle responsabilità?

Nessun peso. Cerco di dare il massimo sempre. Sono abituato così e domenica darò il 110% per farcela. Non mi dispiace accollarmi le responsabilità e insieme a qualche compagno più esperto cercheremo di prendere in mano la squadra e portarla verso l'obiettivo. Voglio far gol...

 

Infine, il classico appello ai tifosi...

Vorrei che venissero in tanti e che l'intera città partecipasse all'evento. Credo, infatti, che con il loro sostegno ce la possiamo fare. Tutti insieme, uniti, la rimonta è possibile.

 

Daniele Polidoro


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