Derby play off, qui L'Aquila. Boom prevendita, orgoglio e calore al Fattori.

E chi se lo sarebbe mai aspettato. Il derby play off tira, alla faccia del maggio autunnale. Quasi 1800 i biglietti venduti alle 19:00, esattamente come due anni fa col Prato. Una prevendita iniziata bene e poi proseguita in sordina, fino all’ impennata di oggi. Ottocento biglietti in poche ore, con file sia presso la sede sociale rossoblù, sia presso i punti autorizzati alla prevendita. Un risultato impensabile a ieri sera, quando la prevendita aveva toccato quota mille. E invece L’Aquila sta rispondendo alla grande, alla faccia dei temporali del pomeriggio, delle premesse estive e di un girone di ritorno molto simile a una via crucis. Così come sta rispondendo benissimo il pubblico teatino, che domani si presenterà al Fattori in più di trecento unità, grazie al cosiddetto “1 + 1”.    

Insomma, c’ è fame. C’ è ancora fame di grande calcio. Di appuntamenti importanti in cui ti giochi una stagione. L’Aquila città ha bisogno di tornare a sorridere, di credere in qualcosa, in un obiettivo comune. Di scrollarsi di dosso quell’ atmosfera sfastica, apatica, indolente nella quale è piombata dopo il terremoto. Bisognerà farlo con orgoglio e calore, stringendosi attorno a chi porta indosso il nome di una città. E infatti, se il tempo dovesse reggere (si prevedono schiarite per le 16:00), saranno più di tremila gli spettatori del Fattori. “Dobbiamo riempire lo stadio – l’ invito del presidente Chiodi ai propri concittadini – E’ un dovere di una città che merita qualcosa di nuovo e di vincente. Proviamoci insieme.”

D’ altronde, “i play off non sono qualcosa di normale – ha detto Chiodi rivolgendosi oggi alla squadra – E’ il momento di dimostrare a voi stessi ed alla città.”

Già, è arrivato il momento di dimostrare. Al terzo cambio in panchina, dopo una stagione di alti e bassi e dopo tante paure e altrettante polemiche, basta chiacchiere. C’ è da dimostrare di essere grande squadra e di essere all’ altezza di un appuntamento tanto importante. Soprattutto, c’ è da dimostrare di non essere da meno rispetto a un gruppo di giovanotti che al Fattori si presentano da favoriti e che in campo metteranno l’ anima.  

La squadra. Attesa, ansia e concentrazione all’ Hotel Canadian. Pagliari, che è un maniacale, stasera procederà al solito tour delle camere per verificare che tutti dormano.

Nella rifinitura di stamattina, intanto, sancita la rinuncia al 4-4-2 per un più offensivo 4-3-3. Assenti Mucciante e i giovani Leuci e Agnello, Ingrosso affiancherà Pomante in difesa. La novità, rispetto alle ultime, sarà una mediana esperta con Carcione vertice basso e Iannini, insieme a Menicozzo, mezzala. Proprio come provato in quel di Trigoria. Tridente offensivo rodato, con Improta e Ciotola ai lati di Infantino e Ciccio Ripa in panchina. Insieme a D’Amico e Triarico che, utilizzati nelle ultime uscite, domani avranno il compito di apportare forze fresche a partita in corso. Anche perché, facilmente ipotizzabile, il terreno del Fattori sarà piuttosto pesante per le recenti piogge.

Questa la probabile formazione:

L’AQUILA (4-3-3): Testa; Rapisarda, Pomante, Ingrosso, Ligorio; Iannini, Carcione, Menicozzo; Ciotola, Infantino, Improta.  

Alessandro Fallocco