Destre aquilane per il voto: la ricostruzione vuol dire sfiducia

Le opposizioni in consiglio comunale dell'Aquila preparano la sfiducia al sindaco Massimo Cialente, provano contarsi e studiano le prossime mosse, con l'obiettivo di incunearsi nelle già ampie crepe interne alla maggioranza, con l'obiettivo di arrivare ad elezioni anticipate in primavera.

Oggi pomeriggio in Comune si è tenuto un primo vertice, convocato dalla Destra, a cui hanno preso parte i consiglieri targati Futuro e libertà, Alleanza nazionale, Mpa, Udc, Democrazia cristiana, e altri monogruppi che compongono il frastagliatissimo arcipelago politico al consiglio comunale dell'Aquila che conta la bellezza di 21 gruppi.

Più defilata la posizione di Forza Italia, forse non è un caso, visto che il capogruppo Franco Mucciante e stato eletto con i voti del centrosinistra alla presidenza della commissione Bilancio e gli altri esponenti dell'opposizione infatti sentono puzza di inciucio e tradimento.

Ma fa niente, bisogna rimboccarsi le maniche e costruire insieme la distruzione politica del sindaco Cialente.

Servizio di Filippo Tronca

Immagini e montaggio Marialaura Carducci