Detenuto di Sulmona in permesso ucciso a Napoli

Emanuele Saulino, 31 anni, detenuto nel carcere di Sulmona è stato freddato, ieri sera intorno alle 19:00 nel quartiere di Poggioreale a Napoli, dove si era recato grazie ad un permesso. Alcuni colpi di arma da fuoco, sparati da due uomini in sella ad uno scooter, lo hanno raggiunto mentre si trovava all'interno della sua auto, una Smart.
Saulino, che si era recato a Napoli per trovare i familiari, a settembre del 2006 fu ferito dopo aver reagito, come denunciò alla polizia, a un tentativo di rapina di un rolex; agli agenti raccontò che era stato avvicinato da due giovani a bordo di un ciclomotore che gli avevano chiesto di consegnare l'orologio e che di fronte al suo rifiuto, uno dei due lo aveva colpito e ferito.
Saulino era già stato in carcere, dove finì con l'accusa di far parte di una banda di rapinatori di negozi di telefonia della zona Vicaria Mercato. Era l'aprile del 1999.
I carabinieri stanno ora indagando sull’ipotesi di una vendetta, in quanto l'uomo gravitava nell’orbita del clan camorristico dei Mazzarella, famiglia che controlla la zona dove è avvenuto l'omicidio.