Di Matteo in visita con Balestrino al reparto di Ematologia di Pesca

Donato Di Matteo, capogruppo dei Ds al Consiglio regionale, ha fatto visita stamane al reparto di Ematologia dell´ospedale di Pescara, riconosciuto come unico Centro di eccellenza dal nuovo Piano di riordino della rete ospedaliera abruzzese, appena approvato dal Consiglio regionale. Di Matteo, insieme al primario Giuseppe Fioritoni e al direttore generale della Asl, Antonio Balestrino, ha spiegato l´importanza storica del nuovo Piano di riordino per il sistema sanitario abruzzese, al fine di "riportare la medicina nel suo campo primario, ovvero quello meritocratico e sociale. Per fare questo, però, ci vogliono le regole certe e i percorsi chiari che questo nuovo Piano finalmente contiene - ha detto il medico-consigliere regionale - che ha saputo riequlibrare il rapporto pubblico-privato a favore del primo nell´approriatezza dei posti letto. "Con l´approvazione di questo Piano ospedaliero - ha aggiunto Di Matteo - e in attesa del nuovo Piano sanitario regionale, che licenzieremo fra cinque-sei mesi, sono state riconosciute per la prima volta le peculiarità che Pescara possiede. Non era concepibile, infatti, che un reparto di altissima levatura europea come quello di Ematologia, grazie a Glauco Torlontano prima e Fioritoni poi, non era mai stato proposto prima come Centro di eccellenza. Oggi, invece, grazie alla mia iniziativa, il riconoscimento è avvenuto per legge e vi rivelo che ci sono stati tentativi di affossamento anche da parte dei consiglieri pescaresi di opposizione. E´ inconcepibile - ha proseguito come un fiume in piena il leader ds abruzzese - l´atteggiamento dell´opposizione che leggiamo sui giornali, quando i cinque anni precedenti sono stati senza regole". Il piano di riordino "è un grande trampolino di lancio per la riorganizzazione della rete ospedialiera - ha spiegato Balestrino - che trova nel Centro di eccellenza appena riconosciuto un elemento di grande valore a livello europeo. Per questo voglio ringraziare tutti coloro che hanno interpretato questa esigenza, permettendo al mio messagio di speranza per il futuro, di poggiare su elementi concreti. Ci sono aspetti di estrema fiducia - ha aggiunto il Manager Asl pescarese - verso l´innesco di un processo nuovo nel mondo della sanità pescarese, anche grazie alla vicinanza delle persone e delle istituzioni che credono in questo cambiamento, come Di Matteo, che ha saputo interpretare alcune necessità, come anche il giusto riutilizzo delle risorse umane esistenti. Ci sarà un passaggio ancora più forte quando ognuno prenderà coscienza del proprio ruolo". Ematologia "vanta più di 30 anni di storia - ha ricordato Fioritoni - e la sua integrazione tra attività clinica e di laboratorio che la caratterizza, ne ha permesso la crescita nel tempo e l´ha posta come modello di riferimento per le altre strutture nazionali". Valentina Tenaglia