Ancora uno sfogo del primo cittadino di Chieti, Umberto Di rimio che poco dopo le 4 del mattino dal suo cellulare posta un pensiero criptico, ma dalle evidenti conseguenze, quelle dell'abbandono dell'azionariato della Saga la società all'85% pubblica che gestisce l'aereoporto d'Abruzzo:
"dopo aver sentito dell'ennesimo sopruso nei confronti dei nostri tassisti e stante la colpevole inerzia del comune di Pescara e della Regione, ho dato disposizione di vendere le quote Saga da noi detenute"
Evidentemente il sindaco aveva già maturato una decisione se così presto e tramite cellulare annuncia la vendita delle quote spettanti al Comune.
Chiederemo al primo cittadino cosa intende per "soprusi" e sulla "colpevole inerzia" del Comune di Pescara e della Regione Abruzzo.