Di Primio strappa applausi a Montecitorio in diretta tv, ma Magalli lo oscura sul più bello...
Per il sindaco di Chieti anche attestati da Delrio
Un attestato di stima e consenso come forse non ne capitano spesso, quello che stava assaporando nella tarda mattinata di ieri il sindaco di Chieti Umberto Di Primio, interrotto però proprio sul più bello.
Di Primio si era recato a Montecitorio, dove si era recato insieme ad altri circa 600 colleghi di tutta Italia chiamati a fornire proposte per lo sviluppo del Paese, aveva ricevuto il permesso di parlare dal presidente della Camera Laura Boldrini, ed aveva intrapreso un discorso largamente ed esplicitamente condiviso dai parlamentari, strappando non pochi applausi. Tra le frasi più applaudite, "Noi sindaci d’Italia non abbiamo bisogno di sondaggi o indicatori per sapere come sta il Paese, lo incontriamo ogni mattina" e "Vogliamo anche noi riformare la pubblica amministrazione, rinnovandola, ma non subendo esclusivamente interventi dall'alto".
La seduta era ripresa anche dalle telecamere di Raidue, ma la programmazione della rete ha voluto che proprio mentre il sindaco teatino aveva preso parola la diretta si interrompesse per far posto al programma I Fatti Vostri condotto da Giancarlo Magalli, il quale si è sentito quasi in dovere di scusarsi "per aver interrotto un sindaco".
Una "beffa" dalla quale, comunque, Di Primio è stato di sicuro abbondantemente consolato dagli applausi dell'aula e, in particolare, dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio, che nel suo intervento ha richiamato la citazione dei "dieci passi" (il metro che misura la popolarità di un sindaco) espressa dal primo cittadino teatino, chiamandolo "caro Umberto".
