Di buon mattino, a Mattino 5, Liguori, Giuliani, Bendandi, meteoriti e terremoti

21 Marzo 2011   09:31  

Di buon mattino, a Mattino 5, si ragiona intorno alla prevedibilità dei terremoti e si cerca di dare una risposta al seguente quesito: ''Terremoto in Giappone, sta arrivando l'apocalisse?''.

Si parte dall'ipotesi epistemologica tracciata di Paolo Liguori, ospite in studio. ''Nessuno poteva prevedere il terremoto in Giappone., anche perchè sarebbe come prevedere che in Sicilia ci sarà il sole''

A seguire il collegamento con Giampaolo Giuliani, che spiega il suo metodo. La presentatrice si incarta allorché attribuisce a Giuliani la previsione di un imminente terremoto a Roma.

Giuliani la corregge, quello era Bendandi. Si rievoca sommariamente la teoria di Bendandi. Protesta Paolo Liguri: ''E che facciamo? Facciamo evacuare Roma?''.

La presentatrice legge messaggi intanto arrivati in redazione: ''Sarà l'Apocalisse'', ''Lo diceva anche la Bibbia, prima della fine del mondo ci saranno tanti terremoti. Liguori scuote la testa e dice: ''Una forza più grande del terremoto è la comunicazione, e la sua forza è ancora più dannosa. Ad esempio il procurato allarme, il danno che fa la paura è più grande di quello che ha fatto lo tsunami.''

Replica Giuliani: ''Non sono d'accordo, a L'Aquila si sono salvate con il procurato allarme 300 persone''.

Il tema della prevedibilità di un sisma, viene poi nel prosieguo del dibattito messo in relazione con il diritto di sapere se un meteorite colpirà o meno il pianeta Terra. Si obietta che tanto non si saprebbe dove fuggire, quindi, saperlo o meno non è poi così decisivo.

Chiosa un altro volto noto ospite in studio, rivolto con aria da piacione alla bella presentatrice ''Bè, procurato allarme...se domani c'è la fine del mondo ti direi...Federica...vieni con me di là...''. Risate in studio, pubblicità. 

FT



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