Dimissioni Cialente, Giovani Pd: commissario sarebbe iattura

I Giovani democratici della Provincia dell'Aquila chiedono un maggiore senso di responsabilità all'intera coalizione di centrosinistra che, nel 2007, sostenne con convinzione la candidatura di Massimo Cialente a sindaco dell'Aquila.
"E' assolutamente da scongiurare, infatti, - affermano Stefano Albano e Jacopo Arpetti, segretario provinciale e comunale dei giovani del Pd - lo spauracchio del commissariamento, che rappresenterebbe una vera e propria iattura per una città che prima di essere ricostruita va ripianificata. Processo che con l'arrivo di un commissario subirebbe un inevitabile stop.

Il Comune, con enormi difficoltà derivanti dai motivi a tutti noti, è in questi giorni impegnato nell'elaborazione del bilancio. Obiettivo al quale non si è mai smesso di lavorare nonostante lo Stato non avesse dato seguito, almeno fino ad oggi, alle promesse di stornare i fondi necessari per colmare il deficit causato dai mancati introiti tributari dovuti alla sospensione delle tasse. Ebbene, davvero c'è qualcuno che crede che questo problema possa essere risolto con una guida commissariale?
Inoltre, riteniamo sia ora di dire basta alle gestioni commissariali: vogliamo una ricostruzione partecipata e democratica!

Il disagio sociale poi, aspetto non secondario in questa fase, soprattutto fra i giovani, è un tema che va affrontato subito e un commissariamento rischierebbe di rimandare il problema per un lasso di tempo troppo lungo".