Dimissioni Cialente, ci si mobilita contro l'ipotesi commissario

Appena qualche ora dalla presentazione delle dimissioni da sindaco di Massimo Cialente nelle mani del segretario generale del Comune che c'è già chi si mobilita per scongiurare l'ipotesi, o forse sarebbe meglio dire iattura, di un commissariamento.

Non ci sarebbero infatti i tempi necessari per far tornare L'Aquila alle urne al prossimo turno elettorale del 15 e 16 maggio. E' verosimile quindi che, se tra venti giorni le dimissioni fossero confermate, alla guida del Comune capoluogo arrivi un commissario prefettizio che ci rimarrà per un anno, fino alle elezioni del 2012.

Su Facebook un gruppo di donne sta dando appuntamento per oggi pomeriggio al Bar del Corso, alle 18, "a tutte le aquilane - è scritto - che non vogliono un commissario".

"Siamo sicuri che L'Aquila si possa permettere le dimissioni del Sindaco? Siamo sicuri che il nostro futuro si possa basare su un nuovo Commissario?" sono le domande che si pongono.

"Caro Sindaco, non te ne devi andare.
Semmai devi cominciare a pretendere, pretendere aiuto, attenzione, sostegno" è scritto ancora nella pagina dell'evento.
"Pretendere di poter governare questa nostra martoriata città, senza dover mediare qualsiasi decisione con i gruppi di pressione. Pretendere che se ne vadano, che si dimettano..., quei consiglieri che remano contro, che hanno sempre remato contro".

E ancora: "La città ha bisogno di pulizia, di onestà, di chiarezza.
La città ha bisogno della stabilità per risollevarsi, ha bisogno che vengano disvelate le manovre politiche, partitiche o anche lobbystiche. La città deve riprendere ad andare verso il domani. E tutto questo non saarà possibile con quello che ci riserva il regime commissariale. Tutto questo non sarà possibile se te ne vai".

Già numerose le adesioni all'avento creato sul popolare Social Network.