Dopo la manifestazione, si apra il dibattito

08 Luglio 2011   10:17  

Breve rassegna di opinioni commenti all'indomani della mafestazione che si è svolta a L'Aquila

Comunicato stampa al vetriolo sulla manifestazione cittadina del 7 luglio 2011 del Comitato Citta' Nuova 99 e Comitato per la Ricostruzione.

''Tutti gli organi di stampa,Aquilana,regionale e nazionale, non possono che attestare
L'ennesimo flop del 3.32,delle carriole,dell'Assemblea Cittadina,dell'asilo Okkupato etc...
Dopo quello che e' successo oggi non c'e' niente da ribadire sulla mancanza della stragrande maggioranza dei manifestanti presenti nel 2010, quei 19800(diciannovemila ottocento) che oggi erano assenti( e che l'anno scorso erano pure bagnati per le avverse condizioni climatiche )e che oggi pomeriggio avevano capito che la protesta non servisse piu' e che,anche oggi,era l'ennesima farsa strumentalizzata che serviva solo politicamente a contrastare la valida azione del Governo Berlusconi,del Sottosegretario Letta,del Commissario Chiodi e del Vice Commissario Cicchetti.

Oggi gli assenti erano la totalita' degli Aquilani ,quelli veri,quelli nati nella citta',quelli che ci lavorano, quelli che hanno avuto disgraziatamente la morte dei propri cari in quella dannata notte del 6/4/2009, Gli Italiani che non ridevano alle 3e 32,Gli Italiani dei volontari,di quelli che lasciavano i propri cari per venire ad aiutarci, gli Aquilani che hanno perso tutto,che si sono rimboccate le maniche per aiutare i concittadini sepolti dalle macerie,gli Aquilani che non sono andati al mare il 7 Aprile 2009,ma che da subito si sono messi a disposizione del Dipartimento della Protezione Civile,nella costruzione dei primi campi di accoglienza, gli Aquilani che hanno tanta voglia di ricominciare a ricostruire una citta' abbandonata dalla classe politica Comunale!Ancora assenti gli Aquilani che sono diventati i nuovi cittadini della BELLA AQUILA NOSTRA,quelli che si sono innamorati della citta' sventrata dal grave cataclisma ,quelli della Ricostruzione,quelli della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco,delle forze dell'Ordine,quelli che le sinistre ci avevano fatto accusare ingiustamente.Assenti infine gli Aquilani stanchi della burocrazia cittadina,delle pratiche inevase, dei burocrati comunali,noi Aquilani veri,noi concittadini degli abitanti delle C.A.S.E. E dei M.A.P.

E' arrivato il momento di dire basta a queste spinosita' verso il Sottosegretario Letta,i Commissari Chiodi e Cicchetti,verso quelle persone chi ci hanno sempre aiutato dai primi momenti, e che,NONOSTANTE LE GRAVI CONTESTAZIONI, ancora continuano a farlo con PASSIONE E CON TANTO SPIRITO DI SERVIZIO!!E' ora di dire basta ai tafferugli,alle violenze(presenti anche oggi nella manifestazione) agli attacchi verbali ai giornalisti ed agli attacchi fisici alle Forze di Polizia!!!L'AQUILA NON E' KABOUL!!!Esprimiamo come al solito solidarieta' al Commissario Chiodi,per l'ennesimo insulto di uova marce davanti al Palazzo di Vetro della Regione Abruzzo,al dissenso dei manifestanti verso il Gonfalone della Citta' di L'AQUILA e di chi per lavoro,con umilta', lo sorreggeva.Auspichiamo le elezioni anticipate per il Comune dell'Aquila,abbiamo tanto da lavorare ed abbiamo bisogno di un Comune Nuovo,come sara' Nuova la nostra Citta',LA NOSTRA AQUILA,quella delle 99 piazze,delle 99 Chiese,delle 99 fonti,delle 99 strade ,delle 99 mura,delle 99 porte nuove di zecca dopo questo grande restauro e dopo questa immensa ricostruzione!!!

Idv L'aquila: ''Il Pd ha rovinato la manifestazione''

Il PD ed il gonfalone del Comune condizionano la manifestazione. Il gonfalone del Comune dell'Aquila in testa al corteo, paradossalmente, ha rovinato una sana e genuina giornata di protesta, pensata e promossa
ufficialmente da alcuni comitati cittadini per rivendicare la soluzione ai tanti problemi dall' avvio della ricostruzione.

L'Amministrazione Comunale avrebbe potuto evitare di mettere il cappello su una manifestazione spontanea che risulta produttiva se vissuta e percepita come libera, non condizionata e apartitica.
Anche il PD avrebbe potuto evitare di occupare la testa del corteo con l' On. Giovanni Lolli e il suo gruppo dirigente. Per scongiurare anche solo di apparire come il partito che dà la paternità alla manifestazione,
considerato che rappresenta il Sindaco e buona parte della attuale giunta.

Evidente che le responsabilità di questa paralisi nella ricostruzione e dell' assenza di prospettive certe sono ascrivibili alla gestione commissariale, nonostante gli abbracci trasversali, la presenza costante del Sottosegretario Gianni Letta, e che la stessa Amministrazione Comunale non è esente da colpe.
Chi governa faccia meglio il suo dovere e lasci ai cittadini la libertà di
protestare.

Scrive nell'editoriale di oggi sul quotidiano Il Centro Francesco Erbani:

''L'Aquila è tornata in piazza. E una voce si è di nuovo levata dalle strade martoriate della città, nonostante i manifestanti fossero meno di altre volte, nonostante qualche tensione. Ma chi l'ha ascoltata quella voce? La ricostruzione stenta a muovere persino i primi passi e avanza la paura che si stia disperdendo un patrimonio civile, che la città come bene comune, come luogo dei diritti e delle opportunità, della convivenza e del lavoro, stia smarrendo i suoi tratti costitutivi. Le promesse miracolistiche, le scelte sbagliate, gli spaventosi ritardi, le paludi burocratiche in cui è scivolata la gestione commissariale, il futuro avvolto in una nebbia hanno condotto allo stremo la popolazione aquilana, hanno indotto stanchezza e sfibrato energie. Non si parla dell'Aquila nella finanziaria. E si sente dire che uno dei sussidi, il contributo di autonoma sistemazione, potrebbe essere ridotto. La manifestazione di ieri può servire a riavviare una coscienza ferita. E forse a rimettere insieme i pezzi scomposti di una comunità, ricomponendoli dal basso.''

Commenta il sindaco Cialente dopo il lancio delle uova sul Comune e e dopo le contestazioni:

''Mi hanno sporcato il muro e mi dispiace, sì. Perché ripittare costa un sacco di soldi, sì, i soldi dei genitori molto benestanti, spesso, di questi che l'hanno fatto. Sul gonfalone, invece, voglio dire che non si possono permettere. Infatti i cittadini l'hanno difeso. Il gonfalone è la città. Tu puoi essere un pezzo della città, il gonfalone è tutta la città.

Il comitato 3e32 esulta:

''Oggi per noi è iniziato un nuovo percorso . A un anno dalle manganellate di Roma gli aquilani sono tornati ad esprimere la loro rabbia gridando forte i nomi di tutti i responsabili senza risparmiare nessuno. Oggi ci siamo anche lasciati alle spalle mesi difficili per tutti, in cui la stasi della situazione ci ha fatto sentire vicini alla rassegnazione. Pronti adesso ad un autunno che nonostante L'Aquila si trovi a 723 metri dal livello del mare, di sicuro sarà caldo.

Per noi quella del 7 Luglio 2011 è stata chiaramente una manifestazione di rottura e conflitto. Lo striscione che ha aperto il nostro spezzone è stato "CHIODI CIALENTE LETTA, IL VOSTRO TEMPO E' FINITO. MO'JETESENE TUTTI. Un altro più indietro recitava:"CONTRO DEVASTAZIONE SOCIALE E DEI TERRITORI, DIRITTO ALL'AUTODIFESA" con riferimento anche ad altri territori in lotta come la Val Susa. Subito prima dell'inizio della manifestazione la sede del Comune dell'Aquila è stata sanzionata con una scritta "COMPLICI" e con un lancio di palloncini a vernice. Stessa sorte è toccata a fine Manifestazione a Palazzo Silone sede della regione Abruzzo e del commissario per la ricostruzione Chiodi.
A termine della manifestazione leggiamo le dichiarazioni del commissario e Presidente della Regione Gianni Chiodi secondo cui il comitato 3e32 aveva un documento da consegnargli. Nella manifestazione di oggi abbiamo chiesto la fine del commissariamento e le sue dimissioni da presidente della Regione e per questo avrebbe poco senso incontrarsi. A lui rispondiamo che Lunedì saremo al Consiglio comunale. Chiodi può rispondere in quella sede alle richieste del comitato promotore della manifestazione.''

Sul web lo sfogo di un manifestante deluso:

Mi riferisco alla manifestazione di oggi. Assemblea cittadina? 3e32? La rete delle imrpese? Gli sfollati della campomizzi? Ma di chi cazzo era????? E per fare cosa??? Contro Cialente???? che stava lì? Alla Regione contro Chiodi? che di giovedì alla Regione non c'è mai stato ma stava al salone della ricostruzione e lo sapevano pure le pietre ... 4 sfigati davanti, Carlomagno che impazza dopo aver incassato la riconferma all'accademia, Cialente che sta nel corteo ma il corteo è contro Cialente ... tanto è pure contro Chiodi che ormai pure i figli sono contro di lui .... ma almeno è contro Cicchetti che si preoccupa così tanto adesso che sta a fà una festa al campo di golf per inaugurare l'albergo ( è una festa in abito bianco a bordo piscina ...) e le uova sulla macchina dell'unico sfigato che non poteva spostarla ( e questa è l'unica cosa seria perchè il proprietario è un portatore di Handicapp ) Ma che succede ?.... abbiamo toccato il fondo ...

Altri la vedono diversamente:

''Siamo stati grandi anche se eravamo pochi...al diavolo chi nn è venuto nn si merita nessuna ricostruzione! si meritano solo l'aquilone!''


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