Dopo la scossa di 3.3 parla Giampaolo Giuliani: "Possibile uno sciame sismico simile al 2009"

L'ingv, dopo stanotte, registra altri 8 eventi sismici

19 Ottobre 2011   16:19  

Da qui a qualche settimana c’è la possibilità di rientrare in uno sciame sismico molto simile a quello del 2008/2009. Lo ha detto il tecnico ricercatore Giampaolo Giuliani ai microfoni di Radio L’Aquila 1. "

Siamo interessati da anomalie per quanto riguarda le rilevazioni del Radon", dice Giuliani.

Il gas studiato dal tecnico per le sue rilevazioni sismiche mostra un incremento sensibile in relazione ai dati forniti dalle stazioni di rilevamento posizionate sul territorio.

"Non è vero che arrivo dopo con le mie previsioni" continua Giuliani, rispondendo alle critiche che arrivano da alcuni rappresentati del mondo cosiddetto “scientifico”. "Da oltre un mese, dice Giuliani, dico che la situazione è calda, con i valori del Radon in salita. I miei dati dicono che c’è un’attività sismogenetica dinamica", conclude Giuliani, "e nelle prossime ore potremmo essere interessati da eventi non superiori al 2.5 di magnitudo.

"Il Radon - dice Giuliani - ha raggiunto livelli alti e quindi, come avevo gia' anticipato nei giorni scorsi, c'era da aspettarsi l'evento sismico. E' bene portare attenzione, anche se non subito, perche' in futuro possono manifestarsi altri eventi sismici. La popolazione - prosegue Giuliani - logicamente va nel panico perche' si risvegliano le sensazioni vissute nel 2009, pero' bisogna imparare a convivere con il terremoto. Viviamo in un territorio sismico e bisogna fare uno scatto culturale per non ripetere gli errori del passato. Gli eventi pericolosi si riconosceranno, si verificheranno in maniera ripetuta nell'arco della stessa giornata. Secondo me - conclude Giuliani - c'e' da prestare molta attenzione per i prossimi mesi".

"Piuttosto, - si chiede Giuliani- perché  l’Ingv non pubblica le scosse, più di una decina intorno al 2 di magnitudo, da questa mattina?" Si chiede Giuliani.

Un comunicato dell'Ingv invece riporta questi dati:

Dopo la scossa di terremoto di magnitudo 3.3 delle 23:13 della notte scorsa, altri otto eventi sismici hanno interessato le zone a confine tra l'Abruzzo e il Lazio, nel distretto dei "Monti Reatini".
Le scosse sono state registrate tra i comuni di Montereale (L'Aquila), Cagnano Amiterno (L'Aquila) e quelli di Borbona, Citta' Reale e Posta, questi ultimi in provincia di Rieti. La prima scossa e' stata alle 8:37, di magnitudo 2.1, mentre poco dopo le 9 sono tre gli eventi tellurici rilevati dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia: alle 9:08 (magnitudo 2.2), alle 9:13 (2.1) e alle 9:25 (magnitudo 2).
Alle 11.13 i sismografi hanno registrato un sisma di 2.3; alle 12 di 2.1; alle 12.04 di 2.4; alle 12.13 di 2.2.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore