Dopo la sentenza per lo stupro di Pizzoli, l'avvocato della vittima: "Non è pena irrisoria"

31 Gennaio 2013   19:40  

Fuma nervosamente dopo la sentenza fuori dall'aula, l'avvocato Enrico Gallinaro che ha difeso la giovane studentessa universitaria di Tivoli (Roma) vittima dell'atroce stupro subito tra l'11 e il 12 febbraio delllo scorso anno all'esterno del locale "Guerinca" di Pizzoli.

Lasciata esanime da chi l'aveva ridotta in una pozza di sanue, la giovane fu salvata dai buttafuori e dal gestore del locale, in una notte con la neve e il gelo.

Oggi per quello stupro è stato condannato Francesco Tuccia, giovane di 22 anni, all'epoca militare del 33/Esimo Reggimento di artiglieria terrestre "Acqui" dell'Aquila. Per lui la condanna è stata di 8 anni di reclusione per violenza sessuale e lesioni gravi.

"Le sentenze non vanno commentate. Ritengo che i giudici abbiano deciso in serenita'. Ovviamente ritengo che sicuramente quella che e' stata la sentenza che abbiamo appena sentito e' una sentenza che comunque riconosce la gravita' del fatto anche perche' gli anni inflitti a Tuccia sicuramente non sono comunque una pena che puo' essere considerata una pena irrisoria".

Il pm David Mancini aveva chiesto per il giovane la condanna a 14 anni di reclusione, riconoscendo all'ex militare anche il reato di tentato omicidio.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore