Dopo le stangate Enel ammette l'errore e annuncia rimborsi

02 Settembre 2010   10:07  

Bollette a tre zeri per un'estate davvero da colpo di calore.
Tanti teramani, ora, con i freschi di settembre possono tornare a respirare, grazie all'Enel che si scusa e dichiara rimborsi.

Per tutte le difficoltà è stato istituito anche un un numero verde 800.900.860 per gli utenti.

Emblematico il caso, denunciato dal quotidiano Il Centro, di un anziano di Villa Ripa, che a metà agosto si è visto recapitare una bolletta  da 1.217 euro per consumi mai fatti, un conto per  2.643 metri cubi di gas. Contro i seicento realmente consumati. Un vero colpo al cuore per l'anziano che vive con meno di mille euro, ma lo shock totale arriva quando scopre che, avendo  la domiciliazione bancaria, l'Enel ha già riscosso la somma dal suo conto.

Ora per l'Enel è il momento delle scuse all'anziano di Vila Ripa e a decine di altri utenti raggiunti da queste incredbili bolletta.

La causa degli errori, scondo una nota dell'Enel, è  "un disguido informatico, una parte delle fatture di Enel Energia per la fornitura di gas, emesse nel mese di luglio 2010, può presentare importi anomali per effetto di un calcolo errato delle stime di consumo".

Le scuse sono benvenute, ma quel che conta sono i rimborsi.
"Per i clienti con domiciliazione bancaria o postale, sono già in corso i rimborsi presso l'istituto di credito incaricato dei pagamenti, con la data della valuta coincidente con quella dell'addebito", dichiarano da Enel Energia.

Anche tutti gli oneri finanziari eventualmente sostenuti si potranno riavere indietro su richiesta oppure rivolgendosi ad associazioni che difendono i diritti dei consumatori e che sono aderenti al Cncu , con le quali l'Enel ha siglato un accordo per risolvere gratuitamente le liti sulle bollette.
Per tutto le altre esigenze  c'è il numero verde. 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore