Dragaggio, interrogazione della D'Incecco a Matteoli

20 Aprile 2011   10:06  

La deputata abruzzese Vittoria D'Incecco (Pd) ha presentato un'interrogazione a risposta scritta al Ministro delle infrastrutture, Altero Matteoli, sull'emergenza dragaggio al porto di Pescara, per sapere come si sta muovendo il Governo.

"La marineria - sottolinea l'on. D'Incecco - e' fortemente mobilitata e ha annunciato uno stato di agitazione a causa della quasi inaccessibilita' del porto canale per i fondali bassi e sabbiosi, causati dal mancato dragaggio del fiume Pescara.

Il problema sta mettendo a dura prova - aggiunge D'Incecco - il lavoro dei pescatori, costretti quotidianamente a fare i conti con l'insabbiamento dei fondali del fiume.

Sono stremati da mesi di incidenti, rifornimenti difficili, fango e difficolta' di ogni tipo, con le barche che restano in secca lungo gli argini del corso d'acqua.

Gli interventi posti in essere fino ad ora - evidenzia la parlamentare del Pd - si sono dimostrati insufficienti, e la situazione rischia di condurre la marineria pescarese in una fase di stallo, innescando una grave crisi del settore, e del mercato del pesce, uno dei cardini dell'economia cittadina.

L'intervento necessario - prosegue la deputata - appare complesso e costoso. Secondo i tecnici, non basterebbe una piccola draga ma un intervento di almeno 10 milioni di euro per portare a compimento, in due anni, la prima fase piu' urgente con il dragaggio, la deviazione del fiume a nord attraverso la costruzione di un molo che raggiunga l'attuale diga foranea a est, e che accompagni l'acqua del Pescara verso il largo".

D'Incecco chiede al ministro di sapere 'se e' a conoscenza della estrema gravita' della situazione' e 'se e come intende attivarsi, per quanto di sua competenza, per garantire, in tempi rapidi, la soluzione di quella che appare come una vera e propria emergenza che riguarda Pescara e la sua marineria'.


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