Dragaggio porto Pescara ancora al palo. Sclocco (Pd): "Si utilizzino vasche di colmata"

27 Gennaio 2012   17:17  

"Il Porto di Pescara è ormai calpestabile. Il commissario Testa dichiara di essere disposto a dimettersi perchè non esce dalle sabbie mobili che lo contengono. Le analisi dei fanghi sono a giorni alterni positive o negative che dir si voglia"  A dichiararlo è Marinella Sclocco, consigliere regioanel Pd.

"Ogni giorno di fermo è un giorno perso di lavoro e di guadagno per i pescatori e tutte le aziende che sul porto e di porto vivono.  Una fetta di economia della città che sta li al palo per l'incapacità delle istituzioni a sbrogliare la matassa burocratica e di competenze. Una fotografia triste e grigia, come il fango che riempie il fiume Pescara alla sua foce, di una città che dovrebbe al contrario fare del suo porto un punto di forza di rilancio dell'economia in particolare in un momento di crisi generale tanto importante."

" Il Provveditorato alle Opere Marittime - continua la Sclocco -tra i principali attori di questa triste vicenda, è proprietaria e quindi, responsabile delle "vasche di colmata " ossia i contenitori previsti per depositare i fanghi di dragaggio. Ma esse sono colme da residui di dragaggi precedenti. Circa duecentomila metri cubi. Ora mi chiedo come mai nessuno si sia preso la briga di farne analizzare il contenuto e di provvedere eventualmente a smalitirle lasciando lo spazio ai nuovi fanghi. Questa semplice operazione sarebbe l'uovo di Colombo per risolvere tutta la faccenda. Troppo banale per essere vera o c'è qualcosa che sfugge all'opinione pubblica?"


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore