Droga, madre e figlio in manette a Cappelle sul Tavo

Due persone, madre e figlio, sono state arrestate dai carabinieri della compagnia di Penne (Pescara), in appendice all'operazione del 2 marzo scorso che aveva portato all'arresto di 5 nomadi a Cappelle sul Tavo e al sequestro di 30 grammi di droga.

Gli arrestati sono Sabia Morello e il figlio Riziero Morello, che e' stato arrestato in flagranza di reato per detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. I carabinieri avevano raggiunto la casa dei due per notificare alla donna una misura cautelare in carcere emessa dal gip per evasione dagli arresti domiciliari e hanno scovato la droga, nella disponibilita' di Riziero Morello.

E' stato trovato infatti in possesso di 140 grammi di cocaina pura introdotta in un tubo metallico nascosto in una intercapedine, sotto una finestra della camera da letto. La sostanza, recuperata e sequestrata, presenta un elevato grado di purezza e il valore sul mercato e' di circa 25.000 euro. La donna, ricordano i carabinieri (coordinati dal capitano Massimiliano Di Pietro) era stata arrestata per droga il 2 marzo insieme ad altre 4 persone ed era ai domiciliari ma piu' volte avrebbe disatteso la misura, compreso il 25 giugno. Di qui la disposizione del gip di condurla in carcere.