E' arrivata la zona franca! A Lampedusa...
Lungamente attesa , ripetutamente annunciata e periodicamente promessa, attesa con trepidazione, indicata come unico toccasana per un tessuto produttivo a pezzi, paese dei balocchi per le piccole imprese alla fame e i sempre più nutriti stuoli di disoccupati e indebitati, l'istituzione della zona franca sembra finalmente cosa fatta!
Non a L'Aquila terremotata, però, bensì nell'isola di Lampedusa, come solennemente promesso dal premier Silvio Berlusconi a seguito dell'emergenza degli sbarchi degli immigrati.
Lo stabilisce il testo della Finanziaria prossimo all'approvazione:
"Il territorio del comune di Lampedusa costituisce zona franca urbana e al fine di assicurare l'effettiva compatibilità comunitaria della presente disposizione, la sua efficacia e' subordinata alla preventiva autorizzazione autorizzazione comunitaria".
Il pagamento di tasse e contributi sospese per i lampedusani slittano intanto fino al 30 giugno 2012. Il precedente termine per la sospensione dei versamenti era stato fissato al 31 dicembre 2011.
Aveva spiegato ai lampedusani il presidente del Consiglio Berlusconi:
"Abbiamo la possibilità - annunciò tra gli applausi - anche di fare delle zone a burocrazia zero. Cosa significa? Che mentre adesso per aprire un ristorante, per aprire un negozio ci vogliono autorizzazioni su autorizzazioni, in quelle zone si potrà far tutto, rispettando i regolamenti edilizi, rispettando le norme igeniche sanitarie, e il Comune manderà soltanto successivamente alla realizzazione dell'opera un suo incaricato a verificare che siano state costruite le opere in osservanza a tali regolamenti e se è il caso chiederà che vengano apportate le opportune modifiche. Questa è l'Area a burocrazia zero. Infine l'Europa ci consente di fare una zona dove non si paghino le tasse sui prodotti importati-esportati, si chiama zona franca. Interverremo immediatamente con la richiesta all'Europa che supporteremo in maniera forte".
Per novità relative alla zona franca aquilana si attende invece la prossima conferenza stampa del vice-presidente del consiglio regionale Giorgio De Matteis.
FT
