E venne una società forestiera ad occupar(si) di Avezzano...

03 Ottobre 2011   16:03  

Riceviamo da Sefora Inzaghi e pubblichiamo:

''L'amministrazione comunale di Avezzano ha deliberato di consegnare le  chiavi della città ad una società di altra regione (senza radici nella nostra comunità e con un capitale sociale di 110.000 euro) affidandole un lavoro di oltre 7 Milioni di euro che modifica l'immagine storica, economica, commerciale e culturale di Avezzano, stravolgendo ogni altra pianificazione della città.

Ecco i dati essenziali dello SCAMBIO:

1) Da subito (prima ancora che inizi qualsiasi lavoro) la società "forestiera" diventa proprietaria unica di tutti i parcheggi già esistenti (circa 2000) compresi i 7 dipendenti pubblici che vi operano. Oggi il Comune incassa 700.000 euro l'anno; dalla firma della convenzione ricaverà soltanto 200.000 euro. Nelle tasche di chi vanno quei 500.000? In quelle dei cittadini o in quelle di uno o più privati?

2) La società si impossessa di P.zza Martiri di Capistrello (sotto la quale è interrato il cuore dell'Avezzano dei nostri padri) e, in cambio di un misero garage sotterraneo, costruirà e gestirà in proprio un suo palazzo di 4 piani, in una zona ad elevata densità abitativa. Scompare così uno spazio pubblico, che tutti speravamo vedere riqualificato in altro modo, svenduto ad un privato che lo consumerà per il suo tornaconto. Tutto questo viene fatto passare per "interesse pubblico".

3) La "forestiera" mette le mani su P.zza Matteotti - giardino all'italiana dei primi del novecento e punto di accoglienza storico della nostra comunità facendone un'area di lucro residenziale e commerciale, per un pugno di posti auto sotterranei, costosissimi per tutti, anche per i pendolari. Il Comune non si limita a guardare che il gestore-societario faccia i suoi incassi, ma impedisce che chiunque altro possa costruire ulteriori garage. Alla faccia della concorrenza leale e del libero mercato!

L'interesse comune diventerà il "cane da guardia" a protezione di una società privata ?

Perché l'Amministrazione, a 6 mesi dalla scadenza del mandato, vuole regalare pezzi della città e con così tanta fretta da commettere l'errore di portare in Consiglio una delibera diversa da quella iniziale?

Il prossimo 5 Ottobre ci riproverà e farà dichiarare l'opera "venuta da lontano" come INTERESSE PUBBLICO della città aprendo la strada alla sua immediata realizzazione.

Cosa può fare un cittadino di Avezzano? Il 5 ottobre ore 17.30 raggiunga i propri eletti nel Consiglio Comunale. Chieda spiegazioni , suggerisca loro di ripensare il Progetto e di riflettere ancora.''

 


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