ENTI REGIONALI: VERINI (LD) PRESENTA PDL PER RIORDINO

07 Aprile 2008   11:30  

Antonio Verini ha presentato un progetto di legge per il riordino degli Enti regionali. "Occorre ridurre subito i costi della politica e migliorare il funzionamento dell'Amministrazione", afferma il consigliere regionale del gruppo dei Liberlademocratici. "Il disegno di legge - spiega l'esponente politico - risponde ad una esigenza avvertita e non più rinviabile: la riduzione dei costi degli apparati politici e la necessità di riorganizzare gli enti strumentali regionali. Basti pensare che gli Enti e le Società partecipate e controllate dalla Regione Abruzzo dispongono di circa 250 sedi e uffici sul territorio regionale, e di oltre 3.500 addetti diretti e indiretti.

Particolare enfasi dobbiamo porre - ha detto Verini - sul tema degli sprechi della politica e dei collegati apparati. Il sistema Regione dimostra una evidente difficoltà a riformarsi per autonoma iniziativa, ed anzi si sono moltiplicati, ed alle volte duplicati, enti, funzioni e strutture, portando a costi insopportabili per la collettività amministrata e ad un generale decadimento dell'efficienza e dell'efficacia dell'indirizzo politico.

Il 17 aprile - rircorda il consigliere - si avvierà la discussione in seconda Commissione di tutti i progetti di legge finora presentati sul riordino degli Enti. Si darà così corso alla determinazione, assunta solennemente dal Consiglio regionale, di attuare una riforma e una riduzione degli Enti strumentali e delle Società partecipate. Sarà pure necessario un coordinamento con la Giunta regionale che, nel settore dei trasporti, sta procedendo all'elaborazione di un progetto di riordino.

Non sono ridondanti solo i consigli di amministrazione - ha aggiunto Antonio Verini - ma esiste una questione più generale di sovrabbondanza delle strutture manageriali: in diversi enti sono stati nominati dirigenti apicali non sempre funzionali al perseguimento degli obiettivi degli Enti.

Molti di questi Enti, inoltre - sempre secondo Verini - sono inutili, poiche' le rispettive competenze sono state nel frattempo assunte da strutture più recenti o attribuite a diversi livelli di governo come Comuni e Province: è il caso, ad esempio, di Abruzzo Lavoro, ente da sopprimere. Esistono poi enti sovrabbondanti, come nel caso del settore dei trasporti - dove operano ben quattro Spa: Arpa, Gtm, Sangritana, Saga - che devono essere soggetti a processi di razionalizzazione e di fusione.

E' evidente - ha concluso Antonio Verini - che gli enti inutili o sovrapposti devono essere soppressi. Ma voglio tranquillizzare tutti: i tagli riguarderanno soltanto le strutture politiche ed il progetto di legge prevede la salvaguardia integrale degli attuali livelli occupazionali, nonchè dei diritti maturati rispetto alla previdenza ed al trattamento di quiescenza".

(AGI)


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