Ecco "Friday", la "canzone più brutta della storia della musica"

Il pezzo di Rebecca Black spopola su youtube

21 Marzo 2011   08:01  

Può una canzone dal testo ripugnante, abbinata ad un videoclip da denuncia immediata, avere successo? No, non stiamo parlando del dell'ultimo singolo di Britney Spears ma, comunque, la risposta è si. Nel sempre più assurdo mondo della musica americana accade anche, infatti, che "Friday", pezzo cantato dalla 13enne Rebecca Black ottenga uno spropositato numero di click su Youtube (14 milioni), nonostante la critica l'abbia definito come il più brutto della storia.

Bastano, insomma, una melodia orecchiabile e un testo degno di un tema di una bambina di prima elementare (senza offesa per le scolarette) per far breccia nei cuori degli statunitensi. Ma parliamo del videoclip. Rebecca si sveglia la mattina euforica, perfettamente pettinata e, siccome è venerdì, comincia a cantare tutti suoi buoni propositi di fancazzismo per il prossimo week-end. La canzone raggiunge l'apice quando la ragazzina afferma: "Ieri era giovedì, oggi è venerdì, oh venerdì (si fa il party), domani è sabato e domenica poi arriverà.".

Ricoperta di insulti dagli utenti di youtube, il nuovo zimbello della musica pop è riuscita ad arrivare addirittura nelle pagine di 'Rolling Stone', magazine cult per gli appassionati di musica, che l'ha definita "un fenomeno negativo" ed ha bollato il testo come "straordinariamente stupido". Bene o male purchè se ne parli, direte voi, ed invece  no perchè Rebecca non ne può davvero più delle stroncature: "Questi commenti pieni di odio mi hanno davvero scioccata. Mi sento una vittima di cyberbullismo.", ha confessato in un'intervista.

Se davvero l'esasperazione la dovesse portare a smettere di cantare, in pochi se ne dispiacerebbero.

 

Francesco Balzano

 


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La cantante Rebecca Black
Un'immagine dal videoclip di "Friday"
Il pezzo spopola su youtube
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