Elezioni L'Aquila, Pd scarica Cialente. Lolli candidato sindaco in nome dell'unità della coalizione
Il Partito democratico ha sciolto le riserve in vista delle amministrative di primavera nel capoluogo.
Anche se le bocche restano cucitissime e sulla notizia viene mantenuto il più stretto riserbo, sarà il deputato Giovanni Lolli il candidato sindaco dei democratici.
La scelta, dopo un tira e molla durato settimane, è stata presa in due distinte riunioni, quella della segreteria del partito, lunedì, ed una più ristretta, ieri in Comune, alla presenza dei segretari, regionale Silvio Paolucci, e provinciale Mario Mazzetti.
Scartata, dunque, ogni ipotesi di ricandidatura dell'uscente Massimo Cialente, inviso da gran parte della coalizione e da alcuni del suo stesso partito.
La scelta, che sarà ufficializzata in una conferenza stampa nei prossimi giorni, è stata dettata proprio dalla necessità di ricompattare una coalizione che sarebbe deflagrata nel caso in cui Cialente fosse stato di nuovo in campo.
Lolli – che risultava leggermente in vantaggio sul sindaco nel sondaggio commissionato dal Pd all'Ipsos di Pagnoncelli – dovrà ora affrontare le elezioni primarie, sui cui tempi e modi i partiti decideranno in un conclave previsto per domani.
“Deluso e arrabbiato”, così ha definito Cialente chi ha avuto modo di incontrarlo nelle ultime ore. Ce l'ha con il suo partito, il Pd, dal quale più volte ha denunciato di essersi sentito abbandonato e che, stavolta, lo ha scaricato davvero. Anche se per metterlo da parte, gli ha promesso un posto da sottosegretario in un futuro governo di centrosinistra o un non meglio definito incarico in una Spa dello Stato.
servizio Marco Signori
montaggio Marialaura Carducci
