Elezioni: PDL, Testa dice no a logiche romane per liste

08 Gennaio 2013   20:08  

Dal presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, arriva un monito al Pdl, il suo partito, per la composizione delle liste per le elezioni politiche. "Il Pdl - scrive in un intervento - si presenta alle elezioni politiche con tanti segni meno: il consenso non e' piu' quello di una volta, gli addii sono stati numerosi, e il disinteresse per la politica e' palpabile tra i cittadini. E' per questi motivi che il Pdl deve cogliere al volo la grande opportunita' di rinnovamento che l'imminente tornata elettorale porta con se'. In questi giorni, in queste ore, il Popolo delle Liberta' sta mettendo a punto le liste per le elezioni politiche e ritengo che in questa occasione debba dimostrare, e mi auguro che accada, di essere un partito aperto a nuove idee, a nuovi contributi, a nuovi nomi, in grado di rappresentare a Roma le istanze del territorio, prima tra tutti quello Pescarese che rappresenta il motore economico della regione". Testa aggiunge "temo con terrore che accadra' esattamente il contrario. In lista potrebbero finire i soliti noti che vengono riproposti sic et simpliciter dalle stanze romane come se negli ultimi anni in Italia non fosse accaduto assolutamente nulla. Ma l'Italia e' cambiata profondamente, i cittadini chiedono forze e voci nuove per risollevare il Paese, sollecitano un ricambio per ricominciare a credere in un partito la cui identita' e' andata via via sbiadendo""Mi permetto di riflettere a voce alta - scrive Testa - non perche' ambisca ad una mia candidatura o per portare avanti gli interessi di uno piuttosto che di un altro. Anzi. Sono convinto che ci siano parlamentari validi da riproporre ma nello stesso tempo mi faccio portavoce delle istanze dei cittadini, del mormorio di malcontento che registro quotidianamente rispetto ad un partito che deve cambiare pagina e affidarsi a politici che non hanno nulla a che fare con il passato e le sue logiche. E dunque, nella composizione delle liste, prima di far prevalere i criteri romani, e' bene che il coordinamento regionale del Pdl elabori una proposta guardando non solo agli uscenti ma anche alle migliori energie delle quattro province abruzzesi". Per Testa "e' un passaggio ineludibile, considerato che negli ultimi mesi abbiamo gia' perso altre occasioni preziose, dalla nuova legge elettorale (che non c'e') alle primarie (mai fatte). Il pericolo di oggi e' che le liste siano figlie solo di vecchie logiche, e a quel punto scatterebbe il disimpegno di molti rappresentanti di partito. Meglio evitarlo", conclude.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore