Embargo di armi alla Libia, l'ammiraglio abruzzese Veri al comando della flotta Nato

Sarà l’ammiraglio abruzzese Rinaldo Veri, responsabile del comando navale della Nato per il Mediterraneo che ha il suo quartier generale sull’isola di Nisida, a guidare l’operazione ribattezzata "Operation Unified Protector".

Stoppare il flusso ancora continuo di armi verso la Libia: è questa la missione stabilita dalla risoluzione 1973 delle Nazioni Unite e da ieri affidata al comando dell’Italia. 

Veri è nato a Bombay nel 1952, da padre ortonese e madre indiana. Ha trascorso la sua adolescenza a Ortona studiando all’istituto nautico Leone Acciaiuoli. E’ entrato all’Accademia Navale di Livorno nel 1971, scalando successivamente i vertici della Marina militare. 

Compito dell'ammiraglio sarà quello di disporre i pattugliamenti navali necessari a garantire l’embargo bellico al regime di Tripoli, attraverso diverse unità messe a disposizione dalla "coalizione dei volonterosi".

Italiana sarà la nave ammiraglia, condotta dallo stesso Veri, e italiane saranno una nave ausiliaria ed una fregata. Delle altre nove fregate pronte a salpare le ancore, una batterà bandiera canadese, una spagnola, una inglese, una greca, una americana e quattro turche.