Emergenza abitativa: l'Aret Abruzzo scrive al Governo

07 Agosto 2008   11:06  
L'Osservatorio regionale sulla Condizione Abitativa composto dall'Aret Abruzzo, le cinque Ater provincaili ed i comuni piu' grandi, inoltrera' una lettera al Presidente Berlusconi, Al Ministro Tremonti, ai sindacati, a Federcasa, ai parlamentari abruzzesi affinche' i fondi della legge 159/07 vengano utilizzati subito per risolvere un po' il dramma abitativo nella nostra regione. In Abruzzo, si e' arrivati "alla cifra record di 30mila richieste di alloggi popolari". Ad annunciarlo e' il presidente dell'Aret Abruzzo, Giulio Petrilli. "Le dichiarazioni di ieri del Ministro dell'economia Tremonti, che annuncia con la nuova manovra la costruzione di ventimila alloggi popolari ci lascia stupefatti, nel senso - psiega Petrilli in una nota - che le risorse per sviluppare questo piano, secondo il Ministro, andrebbero stornate dai 550 milioni di euro, che il governo Prodi aveva deliberato con la legge 159/ 07. Nella nostra regione erano stati destinati con questa legge 13 milioni di euro da suddividere negli undici comuni con la situazione abitativa piu' allarmante: Pescara, Chieti, L'Aquila , Teramo, Vasto , Lanciano, Ortona, Francavilla, Spoltore, Sulmona ed Avezzano. Queste fondi - prosegue - dovevano essere destinati alla ristrutturazione ed alla costruzione di nuovi alloggi da destinare alle famiglie sottoposte a sfratto, che nella nostra regione aumentano sempre piu'. Tutto era pronto per iniziare i lavori ed invece, ora tutto e' bloccato in attesa di disposizioni. A noi che siamo a contatto con le persone, che vivono il dramma della casa - commenta infine Petrilli - ci sembra oltre che demagogico, incredibile questa presa di posizione del consiglio dei Ministri che nella pratica blocca la costruzione di nuovi alloggi popolari e in teoria afferma di volerne costruire di nuovi".

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