Emergenza caldo: a Pescara viene distribuita acqua agli anziani

25 Agosto 2011   21:31  

“Proseguirà almeno sino a sabato prossimo, 27 agosto, l’emergenza di caldo umido e afa che ormai sta investendo da una settimana l’Italia e anche Pescara dove persiste il livello di preallerta 1, anche se la temperatura percepita dai cittadini continuerà a essere pari a 37 gradi. Il Cos manterrà lo stato d’allerta, con la mobilitazione di tutti gli operatori disponibili, e stamane è cominciata la distribuzione di acqua a domicilio agli anziani che vivono soli e che hanno iniziato inevitabilmente a manifestare sintomi di insofferenza per l’afa persistente, anche se non sono stati effettuati trasporti in ospedale. I controlli a domicilio del personale Cos, riconoscibile grazie ad appositi tesserini, oltre alle telefonate quotidiane, ci permettono di monitorare costantemente la situazione. Intanto rinnoviamo i nostri consigli a tutti gli utenti, ossia bere almeno 2 litri d’acqua al giorno per mantenere il corpo idratato, evitare di uscire di casa nelle ore più calde, ossia tra le 11 e le 17, indossare solo abiti in cotone leggero e fare pasti leggeri con molta frutta e verdura”. Lo hanno detto gli assessori alle Politiche sociali Guido Cerolini e alla Sanità Roberto Renzetti confermando la persistenza dell’emergenza caldo per almeno altre quarantotto ore.

“Già lo scorso giugno – ha ricordato l’assessore Cerolini – abbiamo distribuito a tutti gli anziani della città, a partire da quegli utenti che frequentano i nostri centri sociali, collaborando anche con il reparto di Geriatria dell’ospedale civile, un opuscolo in cui forniamo notizie utili e pratiche per evitare i tipici disturbi legati al caldo, come i colpi di calore. Pescara ha però la fortuna di fare parte di una rete di sorveglianza climatica nazionale che comprende 27 comuni e che ci consente di sapere con almeno quarantotto ore di anticipo i giorni in cui avremo picchi di calura e umidità, ossia esiste una situazione di preallarme che è puntualmente scattato per il capoluogo adriatico. In sostanza, secondo la rete della Protezione civile, sino a sabato prossimo Pescara è stata ancora compresa ancora nella fascia di rischio di livello 1-giallo, ossia condizioni meteorologiche che non rappresentano un rischio per la salute della popolazione, ma possono precedere il verificarsi di condizioni di livello 2, come del resto sta già accadendo in 11 città italiane. Consideriamo che per la giornata di domani, venerdì 26 agosto è prevista sempre una temperatura massima di 33 gradi e una temperatura percepita di 37 gradi; per la giornata di sabato 27 agosto la temperatura salirà a 34 gradi e quella percepita sarà sempre pari a 37 gradi. Dopo aver ricevuto il bollettino aggiornato della Protezione civile, abbiamo confermato tutte le misure d’emergenza attivate nelle ultime ore – ha proseguito l’assessore Cerolini -: il Cos ha garantito ancora il  potenziamento del personale in servizio raggiungibile al numero telefonico 085-61899, attivo dalle 8 alle 19, al quale risponderà un operatore a disposizione di anziani che vivono soli, e che sono privi di una rete di assistenza parentale e che saranno assistiti nelle piccole esigenze quotidiane, dall’acquisto di medicinali a generi di prima necessità sino all’accompagnamento presso ambulatori per visite ed esami. Consideriamo che a Pescara ci sono circa 6mila ultrasettantacinquenni ed è difficile censirli tutti, anche se attraverso il reparto di Geriatria e l’Inps abbiamo costituito una buona banca dati. La maggior parte sono dunque conosciuti dai nostri centri sociali, altri sono in regime di assistenza domiciliare, circa 500 unità. Per tale utenza il Cos sta effettuando controlli telefonici quotidiani, con circa 300 chiamate effettuate nella giornata odierna, per vigilare su eventuali necessità e anzi invitiamo tanti cittadini che partono per le vacanze e lasciano a casa degli anziani a segnalarli al Cos che se ne farà carico per le piccole necessità. Nella giornata odierna gli operatori del Cos hanno effettuato prenotazioni presso la Asl di esami e visite, ma soprattutto è cominciata la consegna a domicilio di bottiglie d’acqua per oltre una decina di anziani che hanno manifestato qualche segno di malessere per cattiva idratazione, anche se non è stato necessario il trasporto in ospedale.  Continuano a essere mobilitati – ha ancora detto l’assessore Cerolini – anche i Centri sociali che stanno proseguendo  le proprie attività in spiaggia: la Cooperativa il Sole sta ospitando i propri anziani presso lo stabilimento balneare Aurora a Porta Nuova; Futura presso lo stabilimento dei Vigili del Fuoco e il Germoglio presso la spiaggia libera compresa tra gli stabilimenti balneari Nettuno e Jambo e presso lo stabilimento balneare Le Naiadi di sera, sulla riviera nord”. “Intanto – ha aggiunto l’assessore Renzetti – ai nostri anziani e a tutti i cittadini in genere rinnoviamo alcuni consigli pratici per non restare vittime del caldo quando c’è un elevato tasso di umidità: evitare di uscire nelle ore più calde, ossia tra le 11 e le 17 quando anche i parchi sono pericolosi proprio per l’umidità; quando è possibile, vivere in un ambiente refrigerato, ma evitando gli sbalzi di temperatura; cercare sempre di deumidificare gli ambienti; indossare indumenti leggeri e in fibra naturale, come il cotone; coprirsi il capo sotto il sole; bere molto, preferire pasti leggeri a base di frutta, dunque ricchi di liquidi”.


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