Era il 6 aprile 2009. 26 mesi dopo, un viaggio fotografico in zona rossa

03 Giugno 2011   22:21  

 Partiamo....è un viaggio in luoghi che lasciano spesso senza fiato, e destano molti sospiri. Talvolta la rabbia si mischia al dolore,il senso di angoscia alla consapevolezza della distruzione.
Una, due domande si pongono di continuano: chi potrà mai ricostruire tutto questo? Con quali e quanti soldi?

Poi scorgendo puntellamenti su palazzi fatiscenti arriva spontanea un'altra dmanda: perché tante cose di valore dubbio sono state puntellate  e non buttate giù?

A due anni dal sisma la sensazione fortissima che pervade girando per la zona rossa è ...se sarà, avremo tutti almeno 20 anni in più quando questa città, che non sarà mai più la stessa potrà riaccoglierci tra le sue vie a camminare allegri, a ridere senza sentirsi inadeguati, a pensare a tutto tranne a che strazio è stato quella notte.

L'Aquila...ti riavremo mai?

 

 PALAZZO CARLI

 

 

 

VERSO PIAZZA SAN PIETRO

 

IL PUNTELLAMENTO DI CIO' CHE RESTA DEL "DIPARTIMENTO DI STORIA" (VIA ROMA)

 

 

 

 

 

 

 

 

SIAMO ARRIVATI A PIAZZA SAN PIETRO, SILENZIO E DOLORE

 

 

 

 

 

 

 

VERSO PIAZZA SAN DOMENICO

 

 

 

 

 

 

 A POCHI PASSI DALLA CHIESA DI SAN DOMENICO

 

 

 

 A FIANCO DELLA CHIESA DI SAN DOMENICO

 

 

 

VERSO PIAZZA ANGIOINA

 

 

 

 

 

 ?????

 

 

 PIAZZA FONTESECCO

 

 

 

 

 

 

 

 

VIA ROIO

 

 

 PIAZZA DELLA PREFETTURA

 

 

 

QUI INIZIA UN ALTRO VIAGGIO, DENTRO LA PREFETTURA, ANZI DENTRO CIO' CHE RESTA NELLA NOSTRA MEMORIA DI CI' CHE FU LA PREFETTURA

LA GUARDIOLA

 

 LE SCALE D'INGRESSO

 

 

 

 

 

 

 UN VOLUME IN DISTRUZIONE

 

 

 

 

 

 PER ORA CI FERMIAMO QUI.....a volta è anche troppo

di Barbara Bologna


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