Esplosione Tagliacozzo, la disperazione della fidanzata di Valerio Paolelli

Non si è ancora ripresa dallo choc la comunità di Tagliacozzo, duramente colpita in termini emotivi dalla tragica esplosione della fabbrica di fuochi Paolelli, avvertita per un largo raggio.

Ben tre le vittime, ed altrettanti dispersi, tra cui Valerio Paolelli, figlio 34enne del titolare Sergio, della cui sorte si è interessata soprattutto la fidanzata Alessadra D'Innocenzo, accompagnata presso il luogo dell'esplosione dal fratello Daniele per avere informazioni.

Impresa rivelatasi tutt'altro che facile, data l'impossibilità di avvicinarsi sul luogo dell'esplosione dal blocco del transito operato dai carabinieri. Le sole notizie sono state, di fatto, quelle riferite da tre operai che se la sono cavata per fortuna solo con ferite lievi.

Appena ha saputo che anche Valerio era tra i tre dispersi, Alessandra si è abbandonata ad un pianto disperato. Una ragazza benvoluta da tutti in paese, che aveva in programma di sposarsi col fidanzato nel maggio del prossimo anno: un dolore immenso, per lei, sentirsi dire che di Valerio non si aveva ancora traccia, tanto grande da convincerla a farsi riaccompagnare in paese.

Nel momento dell'esplosione erano presenti anche gli altri due fratelli di Valerio, Sabrina ed Armando, che si sono miracolosamente salvati solo perché in quegli attimi fatali si trovavano nell'edificio adibito ad uffici e cucina, cavandosela con qualche escoriazione e passando le ore successive a seguire ogni istante delle concitate ricerche.

Sabrina, tuttavia, non riusciva ovviamente a gioire per essere scampata all'esplosione, colma di preoccupazione per la sorte non ancora chiara di Valerio e di altri due operai: "Avrei voluto essere insieme a lui, qui non c'è più nulla da fare".

Dopo il recupero dei corpi carbonizzati delle prime due vittime le ricerche si sono interrotte nella prima serata  per motivi di sicurezza. Le ricerche sono riprese stamani a pieno regime, nella speranza vana di ritrovare in vita la terza persona.