Estate a Pescara, è emergenza parcheggi sul lungomare

Estate sulla riviera di Pescara: non bastava l'emergenza dragaggio del porto canale, ci mancava anche la cronica mancanza di parcheggi, sempre più insufficienti.
I dettagli nel servizio tg di Rete8, a firma di Fabio Lussoso.

LA RABBIA DEI BALNEATORI

Troppa improvvisazione sulla gestione dei parcheggi dedicati al turismo balneare da parte dell'amministrazione comunale di Pescara. Lo afferma il segretario regionale della Fab-Cna, Cristiano Tomei, secondo il quale l'annunciata assunzione di misure straordinarie per la sosta delle auto nei giorni festivi, quando la stagione balneare e' gia' cominciata da settimane, appare il segno di scelte assunte irrazionalmente.

"Se e' giusto preservare i marciapiedi della riviera nord dall'invasione di auto e motorini, la decisione pero' di dirottare nei giorni festivi le auto lungo la strada-parco appare di dubbia efficacia. Perche', in assenza di misure strutturali, questa scelta e' destinata inevitabilmente a ripetersi anche nei prossimi anni, trasformandosi da temporanea in definitiva".

A detta di Tomei, "logica avrebbe voluto che l'amministrazione cittadina - d'intesa con le associazioni che rappresentano gli operatori turistici e le societa' di trasporto pubblico - procedesse nei mesi passati a una ricognizione attenta di tutte le aree di sosta disponibili nel perimetro urbano. Sarebbe stato il caso di creare un vero e proprio sistema integrato di parcheggi e bus navetta, in grado di sconsigliare l'uso dell'auto privata, ma che permettesse il facile raggiungimento della spiagge da parte degli utenti. Con costi ridotti, magari grazie al pagamento di un ticket simbolico per sosta e bus. Il tutto corredato da una forte campagna di informazione verso i cittadini. Cosi' non e' stato, ma volendo si e' ancora in tempo a organizzare un servizio per i giorni-clou della stagione".