Evade durante permesso premio, fermato da agente di polizia penitenziaria

02 Aprile 2013   15:01  

 Un assistente capo di polizia penitenziaria di stanza presso la casa di reclusione di Sulmona, nella giornata di Pasqua ha fermato ed arrestato un internato resosi irreperibile dopo essere uscito in licenza premio dal penitenziario Peligno e nello stesso non rientrato alla scadenza del periodo concessogli.
Il segretario provinciale della Uil Penitenziari, Mauro Nardella, parla di "encomiabile gesto". L'assistente capo Vincenzo Nicolardi, sapeva dell'irreperibilita' sopravvenuta dell'internato (R.D. 50enne pugliese) e alle 6.30, mentre si stava recando al lavoro per svolgere il suo turno di servizio, ha notato l'uomo in zona stazione e lo ha subito fermato.
Successivamente, di concerto con gli uomini del commissariato di Sulmona, dopo gli accertamenti di rito, e' stato ricondotto presso la casa di reclusione per essere sottoposto all'internamento, allo stesso comminato per essere stato dichiarato socialmente pericoloso.
Il pugliese rischia per l'infrazione fatta la proroga della misura di sicurezza e la mancata attribuzione di ulteriori licenze.


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