Ex giocatore dell'Aquila Rugby, eroe del terremoto, arrestato per produzione e spaccio stupefacenti
Lorenzo Bocchini, 36enne ex pilone, ex giocatore di L’Aquila, Rovigo e Viadana è stato arrestato in Inghilterra con il fratello e la cognata, i 3 sono ritenuti responsabili della produzione e spaccio di stupefacenti.
Lorenzo Bocchini fu uno dei giocatori nell'immediato del terremoto del 2009, si prodigarono nel soccorrere e portare in salvo i pazienti ricoverati presso l'ospedale dell'Aquila.
Nel suo laboratori londinese, la polizia ha rinvenuto stupefacenti per 300.000 sterline e 33.000 sterline in contanti.
Bocchini, come riportato dal Telegraph, non ha contestato le accuse relative al possesso di metanfetamine destinate allo spaccio e si è definito solamente una sorte di custode della merce.
La sentenza nei suoi confronti è prevista per il 1° dicembre.
Suo fratello Alessandro e la cognata Justine, sono stati già condannati a 6 e a 4 anni di reclusione.
Secondo gli investigatori, l'organizzazione si serviva di un autista di Uber come corriere.
"La famiglia Bocchini realizzava guadagni significativi vendendo sostanze altamente pericolose e capaci di generare dipendenza", ha spiegato il detective Matt Clark, responsabile dell'indagine che si concentra sulla zona di South London.
"Riteniamo che ci siano legami solidi con alcuni decessi provocati dalla droga, stupri e abusi sessuali su minori. Su questi collegamenti continuiamo ad indagare".
