False ristrutturazioni post terremoto, sette arresti

Torre dè Passeri: costi gonfiati per contributi

14 Marzo 2011   09:35  

Le Fiamme Gialle di Pescara hanno arrestato il responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Torre dè Passeri, nonché due tecnici professionisti che, attraverso la propria attività professionale, hanno attestato false ristrutturazioni ovvero permesso di gonfiare i costi, sottraendo così risorse pubbliche, destinate proprio alla ricostruzione post sisma del 6 aprile 2009, per circa 450 mila euro.

Coinvolti, anche quattro titolari di ditte che avevano operato gli interventi di ristrutturazione. Le indagini sono state svolte dai finanzieri della Tenenza di Popoli, sotto la direzione del Sostituto Procuratore di Pescara, Gennaro Varone. I sette soggetti sono stati posti agli arresti domiciliari a seguito di ordinanza adottata dal GIP di Pescara, Guido Campli.

Documentazione falsa e fatture gonfiate con l'obiettivo di una spregiudicata distribuzione a pioggia dei fondi stanziati per la ricostruzione post sisma, il tutto con la connivenza del responsabile dell'Ufficio Tecnico competente per verifiche sull'ammissibilità dei contributi: è quanto portato alla luce da indagini della Guardia di Finanza di Popoli (Pescara) che, per truffa aggravata, ha arrestato sette persone, accusate di aver "pilotato" i lavori sottraendo contestualmente circa 455 mila euro di risorse pubbliche destinate alle popolazioni colpite dal terremoto del 2009.

Le indagini sono state coordinate dal sostituto procuratore di Pescara Gennaro Varone. Ai domiciliari, su ordinanza del Gip di Pescara Guido Campli, sono finiti: Paolo Arditi, 62 anni, di Manoppello (Pescara), responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune di Torre dé Passeri (Pescara), il figlio architetto, Giuseppe Arditi (35) di Popoli, e il geometra Michele Pace (51) di Pianella (Pescara), il quale, insieme all'architetto, attestava false ristrutturazioni, concedendo così il permesso di gonfiare i costi. Gli altri destinatari del provvedimento di custodia sono quattro imprenditori, titolari di ditte che hanno eseguito gli interventi su incarico di privati: Fernando Del Rossi di Pescosansonesco (55), Urim Muca, quarantenne albanese, Lucio Marsili (42) di Pietranico (Pescara) e Romolo Pasquale De Angelis (46) di Torre dé Passeri.

Gli accertamenti della Guardia di Finanza di Pescara sulla ricostruzione post terremoto a Torre de' Passeri, uno dei sette comuni pescaresi del cratere, hanno riguardato 16 immboli privati e 11 edifici pubblici, tra cui degli impianti sportivi. Per la palestra comunale, ad esempio, e' stato chiesto e ottenuto da una assicurazione un acconto di centomila euro per i lavori di riparazione (totale 400mila euro) nonostante la Protezione civile avesse attestato che i danni del terremoto fossero pressoche' nulli. Anche per il campo sportivo i danni sembravano lievi dal computo metrico emergeva una situazione ben diversa.

La Finanza ha fatto notare che il 52 per cento dei progetti finiti nel mirino erano stati realizzati dall'architetto Giuseppe Arditi, figlio di Paolo, il geometra del comune che avrebbe dovuto controllare tutto. Dopo le acquisizioni delle Fiamme Gialle in Comune qualcuno degli indagati avrebbe cercato di mettere riparo alla propria posizione presentando una documentazione diversa da quella ufficiale. Gli immobili controllati sono 229 di categoria a, 109 di categoria b, 44 c e 12 e.

L'operazione "Mattoni puliti" non finisce qui. Le indagini su questa maxi truffa sono partite dagli accertamenti su una delle ditte coinvolte nell'inchiesta e ora l'attivita' di accertamento continua, anche su eventuali altre responsabilita'. Negli ultimi giorni ci sono state altre acquisizioni di documenti.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore