Fauna selvatica: è emergenza per gli agricoltori

04 Agosto 2011   20:29  

Grido di allarme lanciato da Coldiretti nella riunione con i propri iscritti dei comuni montani dell’area Vestina. Dopo anni di inutili convegni, seminari, tavole rotonde e corsi di formazione, senza realizzare interventi concreti e risolutivi, siamo arrivati anche in Abruzzo ad una vera e propria “emergenza” degli ungulati (cinghiale, cervo, ecc.) dei lupi e degli storni, poiché la grande proliferazione dell’ultimo decennio, ha determinato una rapida espansione degli animali selvatici che quotidianamente innesca un’accesa conflittualità tra il mondo agricolo e gli organismi preposti alla gestione del territorio. E’ quanto è emerso martedì sera a Penne nell’assemblea di allevatori organizzata da Coldiretti per valutare attentamente la problematica, anche a seguito degli ultimi attacchi sferrati dai lupi su greggi di ovini del tutto inermi.
La situazione, ha affermato il Direttore Ciampoli, risulta complessivamente caratterizzata da una carenza di criteri di gestione faunistica omogenei ed uniformi in grado di assicurare un controllo programmato e “responsabile” delle diverse specie. Tali politiche di gestione rispondono alle spinte localistiche o settoriali che di volta in volta si manifestano piuttosto che a una strategia di lungo respiro.  
In Abruzzo, annualmente vengono dichiarati dai produttori agricoli danni per oltre due milioni  di euro senza considerare quelli che non vengono dichiarati per lo scoraggiamento dei produttori stessi, a causa dei tempi lunghi di erogazione dell’indennizzo (due – tre anni, ecc.) e degli importi minimi liquidati (30-40 euro per una pecora, ecc.).
Un valore così elevato di danni è la conseguenza di una complessiva inadeguatezza delle strategie messe in atto nella gestione faunistica e in quella venatoria.
Il problema è serio ed i danni sono veramente ingenti, gli imprenditori agricoli si trovano come al solito a subire, loro malgrado, dei danni che derivano da responsabilità altrui. Il mondo agricolo è ormai arrivato all’esasperazione e Coldiretti dice basta ai ritardi dei pagamenti degli indennizzi ed al loro misero importo (30-40 euro per una pecora) e all’inerzia delle istituzioni che non affrontano il problema alla sua radice e si limitano a mitigare i danni con palliativi inconsistenti ed inefficaci.
Affinchè venga adottata una strategia regionale di gestione di tutta la fauna selvatica è necessario che la Giunta Regionale, inserisca nella propria agenda questa priorità da affrontare subito per porre fine a questa partita giocata da troppi Enti (Regione, Province, ATC, Parchi, Riserve naturali, ISPRA, Ministero dell’Ambiente, ecc.) impegnati prevalentemente alla tutela della fauna e non al ripristino del giusto equilibrio con il contesto agricolo per limitare i danni alle produzioni e agli animali.  
A tal fine, Coldiretti, chiede l’istituzione di una Unità di crisi a livello regionale con il coinvolgimento delle Associazioni agricole e Venatorie, le Province, i Parchi e gli ATC per:
-         Elaborare le proposte di modifica della normativa regionale che regola l’esercizio dell’attività venatoria (LR n. 10/2004), individua le specie di animali di notevole interesse faunistico e disciplina i danni causati dalla fauna selvatica (LR n. 10/2003); -         Adeguare la bozza di Regolamento regionale per la gestione degli ungulati, prevedendo norme anche per la gestione della restante fauna selvatica (lupo, storno, ecc.);
-         Adeguare i Regolamenti Provinciali di gestione della fauna selvatica al Regolamento regionale;
-         Ricercare altre risorse finanziarie per assicurare il risarcimento del 100 % dei danni accertati dai tecnici preposti, sia all’interno che all’esterno delle aree protette, prevedendo anche forme assicurative a carico dei gestori dei territori (ATC);
-         Elaborare proposte di modifica delle norme nazionali per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio (L. n. 157/1992, ecc.) da sottoporre al Governo nazionale
         E’ giunto il momento di agire concretamente.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore