Febbo dove sei? Gli emigrati d'Abruzzo se lo chiedono.

Continua il tour trionfale dell'assessore all'agricoltura Mauro Febbo in giro per l'Italia e l'Europa.

La sponsorizzazione dei prodotti agricoli abruzzesi alla BIT di Milano, al Vinitaly di Verona, al Biofach di Norimberga, al Cibus di Parma e in molti altri luoghi prendono così tanto tempo all'assessore che molte, troppe sono le rimostranze che riceviamo per mail dai nostri abruzzesi emigrati all'estero che si chiedono se il CRAM (Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo) esista ancora o sia diventato solo un mero istituto vuoto e privo di significato.

Purtroppo in due anni Febbo, che ha preteso dalla sua maggioranza, la presidenza del CRAM non ha prodotto nulla e tutte le iniziative di vicinanza con l'altra metà dell'Abruzzo sparsa nel Mondo è merito del Presidente del Consiglio Nazario Pagano che attraverso fondi propri ha finanziato le visite all'estero delle nostre delegazioni (ed anche dei componenti CRAM di Consiglio).

Fatto sta che gli abruzzesi residenti all'estero quasi non sanno chi li rappresenta.

Auspichiamo, quindi, un cambio di rotta nella politica dell'assessore Febbo o, se troppo impegnato, un suo passo indietro visto che altri suoi autorevoli colleghi sono ben preparati per sostituirlo in modo molto più che degno.

Se la sua intenzione era creare un segno di discontinuità con il passato (leggasi Di Matteo) il messaggio è arrivato, ma ora si rischia veramente l'abbandono di una parte importante di noi abruzzesi e questo rischio l'assessore non sarà disposto sicuramente a correrlo.

Resta quindi da capire cosa farà al ritorno dal Cibus di Parma dove è adesso a sponsorizzare il prodotto Abruzzo, noi un consiglio vogliamo darglielo, infatti quando fu eletto a Presidente avevamo pensato che fosse la giusta sintesi per portare il nostro prodotto anche all'estero attraverso il contributo dei nostri corregionali.

Ben vengano le fiere, le mostre mercato, etc., ma ricordiamoci degli ambasciatori più qualificati che abbiamo, i nostri fratelli abruzzesi sparsi nel mondo! Dopotutto lo ha detto proprio lei assessore!