Fed. di Centro: proposta di legge riordino consorzi industriali

19 Giugno 2008   12:32  
"Sono tre anni che gli imprenditori abruzzesi attendono la riforma dei Consorzi industriali, carrozzoni costosi e poco efficaci, ed e' venuto il momento di dare risposte concrete al mondo della produzione". Ad affermarlo sono i consiglieri della Federazione di Centro (FdC) in occasione della presentazione della legge di riordino dei Consorzi industriali abruzzesi. Il progetto, a firma Antonio Verini, Angelo Di Paolo e Liberato Aceto, e' stato presentato ieri in Consiglio regionale ed iniziera' a fine mese l'iter in Commissione. "Se c'e' la volonta' politica a procedere - ha osservato Antonio Verini - e se non saranno opposti dalla maggioranza ostacoli artificiosi e ridicoli pareri tecnici, come registriamo nel caso della legge speciale per L'Aquila, il provvedimento potrebbe essere approvato entro l'autunno. E' quanto noi auspichiamo, perche' il riordino del consorzi industriali e, in generale, una maggiore attenzione alle esigenze concrete degli imprenditori da parte della Regione costituisce priorita' assoluta ai fini del rilancio economico dell'Abruzzo. "La nostra legge - chiosa Angelo Di Paolo - prevede la riduzione del numero dei Consorzi industriali da sette a quattro (uno per provincia) e questo portera' ad una sostanziale riduzione dei costi di gestione. Inoltre, vogliamo rimettere in moto la capacita' progettuale e l'attrattivita' dei Consorzi per le imprese e, in tal senso, il nostro progetto aumenta la presenza dello organizzazioni degli imprenditori negli organi consortili, migliora i rapporti con i Comuni e prevede meccanismi decisionali molto snelli e veloci rispetto alla inaccettabile burocrazia di oggi che ostacola l'insediamento delle imprese invece di aiutarlo". "La nostra legge - conclude Liberato Aceto - mira a far funzionare bene i Consorzi industriali ed a ridurne i costi. Ma siamo consapevoli del fatto che vanno profondamente riviste anche le aree industriali ed i distretti. Per fare una pratica occorrono anni e cento diverse autorizzazioni, e questo non e' possibile". I consiglieri della Federazione di centro hanno quindi annunciato che sara' presentato a breve un ulteriore progetto di legge finalizzato al riordino di tutta la politica industriale regionale. In particolare, si prevede la costituzione di un'Agenzia di Sviluppo, sul modello di altre regioni, che dovra' essere l'ente strumentale unico per la gestione delle politiche nel settore. L'Agenzia di Sviluppo dovra' quindi coordinare e gestire le partecipazioni della Regione negli enti controllati (come Abruzzo Engineering) ed assorbire gli enti ormai superati dall'evoluzione normativa (come Abruzzo Lavoro, Abruzzo Sviluppo, l'Arit, ecc.).

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